Importavano illegalmente farmaci dall’Egitto: fermati due egiziani
Avevano messo su una vera e propria organizzazione per la ricettazione di farmaci. La polizia ha eseguito il fermo di due egiziani residenti a Milano, uno del ’73 e l’altro del ’95 per ricettazione, indagando, inoltre, il più anziano per truffa aggravata. Le indagini dei poliziotti del commissariato Porta Genova sono iniziate con la segnalazione da parte di una farmacista che ha evidenziato il probabile utilizzo fraudolento da parte di cittadini nord-africani di ricette mediche per l’acquisto di farmaci per conto di terze persone.
Farmaci sequestrati per un valore di 15mila euro
Gli investigatori hanno così sequestrato oltre 4.500 medicine per un valore totale di oltre 15mila euro. Dalle indagini è emerso inoltre che gli egiziani erano soliti viaggiare dall’Egitto all’Italia per il trasporto e la vendita dei medicinali.
Ecco i farmaci sequestrati
Nello specifico tra le medicine sequestrate rientrano l’Oxicontin e il Contramal che, in quanto oppiacei, vengono abitualmente utilizzati da tossicodipendenti facenti uso di eroina (in sostituzione di quest’ultima poiché più costosa), nonché da consumatori di hashish e marjuana per aumentarne gli effetti psicotropi. Inoltre, all’interno dell’abitazione, oltre ai due farmaci, ne è stata individuata un’altra tipologia, il Sildenafil, principio attivo del meglio conosciuto Viagra, che i due importavano dall’Egitto per rivenderlo successivamente in Italia.