La Lega: basta finti minori clandestini. Salvini: scarichiamoli sulle spiagge
“Chiediamo le dimissioni di Morcone. Solamente il capo del dipartimento immigrazione del Viminale fa finta di non accorgersi che la quasi totalità dei quasi 26 mila finti minori stranieri arrivati in Italia nel 2016 non sono in realtà bambini ai quali garantire protezione e accoglienza, ma adulti che si spacciano per minori. Solo il 7,5% ha infatti meno di 14 anni, mentre l’81% ha tra i 16 e i 18 anni”. A denunciarlo, in una nota, sono i deputati della Lega Nord Massimiliano Fedriga, Nicola Molteni, Marco Rondini. “Strano! I bambini devono essere tutelati e protetti, ma qui non parliamo di bambini ma di adulti che si spacciano per minori per godere delle protezioni a loro riservate. Tutti lo sanno ma Morcone cosa fa? – si chiedono – Invece di combattere questa palese truffa fa finta di nulla e garantisce il trattamento che dovrebbe essere invece riservato ai bambini. Ricordiamo che per ogni minore lo stato eroga ogni giorno 45 euro pro capite. Risultato? Paese invaso da clandestini finti minorenni a piede libero. “E’ giusto che il responsabile di questo scempio inizi a pagare .- concludono i deputati leghisti – Morcone si dimetta anziché tentare di imporre l’accoglienza diffusa ai sindaci”.
Salvini: Morcone si dimetta, che fa coi clandestini?
“Con gli immigrati che arrivano in Italia è in corso una sostituzione etnica vera e propria”. Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24, spiegando che “bisogna salvare chiunque in mezzo al mare, ma poi riportarlo indietro. Bisogna scaricarli sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato”, detto ironizzando. Anche Salvini attacca duramente il prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento immigrazione del ministero dell’Interno, che ha proposto di imporre a tutti sindaci italiani una quota fissa di immigrati da accogliere: “Morcone dovrebbe dimettersi. Un tizio che governa l’immigrazione in tutta Italia, si candidò col Pd a Napoli e fortunatamente fu trombato, e ora vorrebbe imporre ad ogni sindaco, a ogni cittadino, la quota minima di immigrati, è uno che dovrebbe prendere il primo barcone ed essere spedito dall’altra parte del Mediterraneo”. “Morcone fa rima con barcone, ma come ti permetti di imporre? Non possiamo ospitare tutta l’Africa in Italia – aggiunge il segretario della Lega – . Morcone aiuta i delinquenti e favorisce l’immigrazione clandestina. Morcone è un prefetto che invece di tutelare l’ordine pubblico si preoccupa di spalmare casini in giro per l’Italia, è uno che dovrebbe cambiare mestiere”. E il leader della Lega scherza sul rapper Bello Figo: “Lo manderei a raccogliere il cotone. E anche i pomodori, le arachidi e le banane”, provoca con una battuta Salvini, sempre a La Zanzara parlando del rapper autore di alcuni brani a favore degli immigrati. “Il Volo? Quando ho letto che loro e Bocelli hanno detto di no a Trump ho provato una profonda tristezza. Sono tre sfigatelli”, aggiunge poi Salvini: “Comunque ognuno fa quello che vuole. La musica non ha colore politico, sarebbe stato bello avessero cantato a prescindere. Ma sono tre fessacchiotti, dai”.