Marocchino pregiudicato espulso resta in Italia e fa una rapina sul treno
Era stato espulso dall’Italia. Ma non aveva lasciato il nostro Paese. Un marocchino pregiudicato di 41 anni senza fissa dimora e irregolare in Italia, è stato, alla fine, arrestato dopo che per aver commesso una rapina su un treno. I carabinieri del Norm, il Nucleo Operativo Radiomobile di Pistoia, hanno proceduto al fermo del marocchino, con vari precedenti penali, e già denunciato dai militari della stazione carabinieri di Pistoia una settimana fa, per non avere ottemperato all’ordine del prefetto di lasciare il territorio nazionale.
Dalla ricostruzione effettuata dai militari del Norm, il marocchino pregiudicato, attorno alle 22,00 di ieri si trovava all’interno di una delle nuove carrozze a due piani del treno regionale Pistoia-Firenze, in prossimità della stazione di Montale-Agliana. Estratto un coltellaccio ha minacciato e, quindi, rapinato un viaggiatore sottraendogli una trentina di euro in contanti, un cellulare, un orologio e un anello con rubino.
La scena è stata ripresa nitidamente dall‘impianto di videosorveglianza montato all’interno del convoglio. E le immagini del video hanno mostrato chiaramente agli investigatori che il rapinatore, durante la rapina, ha anche minacciato un gruppetto di passeggeri che stava per accedere al piano superiore della carrozza. E li ha costretti ad allontanarsi rapidamente in maniera da avere campo libero. E da non avere testimoni della rapina.
Per nulla intimorito, il rapinatore marocchino ha poi costretto il passeggero rapinato a scendere con lui verso una delle porte di accesso, nascosta alle riprese delle telecamere. La vittima ha però avuto la prontezza e il sangue freddo di reagire. Ed ha afferrato uno dei martelletti frangivetro che fanno parte della dotazione di sicurezza dei treni. Con il martelletto è poi riuscito a colpire più volte il rapinatore marocchino.
Il trambusto causato dalla colluttazione ha messo in allarme un controllore che ha assistito alle sue fasi finali della rapina. E che, nel corso della breve sosta nella stazione di Agliana-Montale, ha dato l’allarme al 112, chiudendo le porte del convoglio.
Il marocchino pregiudicato, che era però già sceso dal treno tentando di dileguarsi, è stato intercettato, poi, una decina di minuti dopo da una pattuglia del Norm in via Garibaldi a Montale.
Il rapinatore era visibilmente ferito alla mano in seguito alla colluttazione con la sua vittima. E’ stato, quindi, accompagnato e medicato al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo. La perquisizione personale ja consentito ai militari del Norm di Pistoia di ritrovare la refurtiva e due coltellacci con lame lunghe circa quaranta centimetri. Su uno dei due coltelli anche tracce di sangue.
Dalla ricostruzione della vicenda, la vittima della rapina, un cittadino straniero non ancora identificato, sarebbe sceso alla successiva fermata di Prato-Porta al Serraglio, facendo perdere le sue tracce perché molto probabilmente sottoposto a sua volta alla procedura di rintraccio per la legge sugli stranieri. Non essendo molto probabilmente in regola con la normativa sul soggiorno rischierebbe a sua volta di essere espulso.
Il rapinatore marocchino è stato, invece, portato in carcere, al Santa Caterina a Pistoia in attesa dell’udienza di convalida di domani mattina. Il treno sul quale si è consumata la rapina non ha subito ritardi.