Maximulta per Moody’s, l’agenzia aveva gonfiato i rating sui mutui subprime

14 Gen 2017 11:04 - di Sara Gentile
Una delle sedi di Moody's

L’agenzia Moody’s ha patteggiato un pagamento di circa 864 milioni di dollari. Ha messo la parola fine all’inchiesta che la vede coinvolta con l’accusa di aver gonfiato i rating dei mutui ipotecari a rischio tra il 2008 e il 2009. Anni in cui è scoppiata la crisi finanziaria internazionale. L’accordo prevede un versamento di 437,5 milioni al dipartimento di Giustizia, con il quale ha raggiunto l’intesa. La restante parte verrà divisa tra 21 Stati americani e il distretto di Columbia.

Moody’s assicura l’integrità dei rating futuri

Moody’s, insieme a Standard & Poor’s, è una delle due maggiori agenzie di rating al mondo. L’agenzia è stata criticata per aver riconosciuto un rating di massima affidabilità (la cosiddetta tripla A) alla Banca Lehman Brothers, fino a poco tempo prima della bancarotta. Come si legge, su il Corriere.it Moody’s ha riconosciuto di non aver seguito i suoi standard di giudizio. Anche se il patteggiamento non implica ammissioni di responsabilità o di violazioni della legge. Nell’ambito del patteggiamento Moody’s ha anche preso l’impegno ad adottare misure che assicurino l’integrità dei rating futuri. Compresa quella di non far partecipare gli analisti ai colloqui commerciali con i clienti, il cui rispetto dovrà essere certificato dal ceo del gruppo per almeno cinque anni.

 

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