Mosul torna sotto il controllo iracheno. Ma l’Isis colpisce ancora a nord
Le forze di sicurezza irachene hanno riconquistato tutti i quartieri orientali di Mosul che erano obiettivo della loro campagna militare contro l’Isis, portando sotto il controllo governativo quasi tutta la zona est della città settentrionale. Lo ha annunciato il comandante delle forze speciali irachene, generale Talib Shaghati, spiegando che il Servizio Antiterrorismo (Cts) ha il controllo della parte di Mosul a est del
fiume Tigri, che taglia in due la città. Unità dell’esercito continuano invece a combattere contro l’Isis in alcuni quartieri nord-orientali in cui i jihadisti hanno trovato rifugio. Gli iracheni stanno per sconfiggere la resistenza dei jihadisti dell’Isis sulla sponda orientale del fiume Tigri a Mosul. Lo ha confermato il premier iracheno Haider al-Abadi dopo l’annuncio del comandante delle forze speciali irachene, generale Talib Shaghati. Il “piano base” per la riconquista della parte orientale di Mosul è concluso, ha detto il premier, e le forze di sicurezza sono ora impegnate nelle aree a ridosso della sponda del fiume, nella zona del palazzo presidenziale e in alcune zone a nord della città.
A Mosul trovati libri di propaganda in arabo e russo
“Documenti e libri in russo e in arabo che propagandano ideologie deviate”. E’ quello che hanno trovato gli agenti dell’intelligence militare irachena in alcuni covi dello Stato islamico a Mosul, dove le forze irachene stanno conducendo una guerra quartiere per quartiere con l’obiettivo della sua liberazione dall’occupazione dei jihadisti. In una nota diffusa nella notte, la direzione dell’intelligence militare, che fa parte del ministero della Difesa iracheno, ha annunciato di “aver preso possesso di varie sedi di elementi stranieri dell’Isis”, in particolare “russi e tagiki”, nelle quali sono stati trovati, oltre ai libri, “apparecchi per le comunicazioni, un laptop contenente importanti informazioni sui membri dell’organizzazione e un laboratorio per la fabbricazione di manichini”. Questi “venivano vestiti con abiti militari e utilizzati per ingannare le forze di sicurezza e gli aerei dell’aviazione nei quartieri di al-Hadbaa e al-Kindi”, spiega la nota. Ma l’Isis continua a colpire: nove elementi della polizia irachena sono stati uccisi in un attacco dello Stato islamico a est di Salah Eddine, nel nord dell’Iraq. Lo ha annunciato una fonte della sicurezza del governatorato di Diyala, confinante con quello di Salah Eddin, alla tv irachena Al Sumaria.