Nevica sul terremoto: difficili i soccorsi, la popolazione è stremata

18 Gen 2017 13:51 - di Guglielmo Gatti

“E’ una zona purtroppo nota” quella colpita questa mattina da nuove scosse e il valore “può creare qualche problema soprattutto a infrastrutture che erano già in qualche modo compromesse anche se non ci attendiamo grandissimi crolli”. Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile, a Skytg24 sottolineando che “la situazione è abbastanza complicata: in quella zona sta nevicando ormai da diverse ore in maniera ininterrotta, e continuerà a nevicare ancora per le prossime ore”. “Siamo in contatto con le forze armate – ha aggiunto Curcio -. Per la parte neve erano state mobilitate le regioni Lombardia, Veneto Trentino Alto Adige, Bolzano. Siamo in contatto anche con il Piemonte e le altre regioni per poter apportare un miglioramento per la parte neve. Ora si è inserita quest’altra questione, le gestiremo entrambe”. Curcio ha inoltre sottolineato che “il sisma è stato sentito in maniera chiara su tutta la parte centrale fino alla Capitale”.

Terremoto, dal 24 agosto scosse ininterrotte

Ora vi sono le verifiche in corso: “al termine potremo dire se abbiamo avuto situazioni particolarmente difficili o meno”. Dal 24 agosto, ha osservato il capo della Protezione civile, “le scosse non sono mai terminate, abbiamo superato le 45 mila. Bisogna conviverci, le persone che vivono su quei territori le vivono quotidianamente”. “La popolazione è stremata dalla paura e dal gelo”. Lo dice la Protezione civile che conferma come tutto “il sistema sia operativo”. “Eravamo già presenti sul territorio prima delle scosse e ora stiamo fronteggiando entrambe le situazioni: maltempo e terremoto”, sottolinea la Protezione civile precisando che “per via della neve alcune zone sono ovviamente difficili da raggiungere”. Sono in corso le necessarie verifiche. Continua a nevicare su Marche, Abruzzo e Molise e oltre alla neve ora è anche la pioggia a creare problemi. La redazione web del sito www.ilmeteo.it avvisa che pioggia e neve imperverseranno su Abruzzo, Molise e Marche per tutta la giornata, con precipitazioni forti o molto forti in Abruzzo. Neve copiosissima sulla regione sopra i 200/300 metri. Neve anche nell’Appennino centrale, meridionale, zone interne di Lazio e Campania e stanotte anche sulla pianura Toscana, seppure debole e sparsa. Emergenza neve in Abruzzo, dove gli accumuli di neve stanno diventando eccezionali, spiega iLMeteo.it, dove a quote collinari si potranno superare i 2 metri. Neve anche sulla Sardegna orientale sopra i 500 metri.

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