Nigeriano e italiana “promessi sposi”: arrivano i carabinieri e saltano le nozze

17 Gen 2017 15:32 - di Giulia Melodia

Una promessa che non si è mantenuta: anche perché fondata su presuppositi fittizi e ingannevoli. E così è destinato a rimanere non celebrato il matrimonio “combinato” tra una 33enne italiana, residente nel torinese, e un 36enne nigeriano, immigrato irregolare: due promessi sposi destinati a rimanere tali: durante le formule di rito, arrivano i carabinieri e denunciano sposi e testimoni…

Le finte nozze tra un immigrato nigeriano e un’italiana

Niente scambio delle fedi, taglio della torta, brindisi e foto ricordo: questo matrimonio non s’ha da fare, devono aver dedotto studiando il caso i carabinieri di Moncalieri che, constatato che i due promessi sposi che avrebbero dovuto convolare a nozze avevano profili e situazioni diverse che, per certi aspetti almeno, rendevano il connubio in programma quanto meno dubbio, in barba a preparativi (?) e documenti, hanno denunciato la strana coppia per falso in atto pubblico e favoreggiamento della permanenza nel territorio dello Stato italiano in concorso con altre persone. Di più: in base a quanto trapelato sembra addirittura che, forti di altri numerosi precedenti, appena dato un rapido sguardo ai protagonisti e ai contorni della vicenda, i militari torinesi abbiano intuito subito la matrice non proprio sentimentale del matrimonio in programma.

La denuncia dei carabinieri ai “promessi sposi”

E così, acclarata la necessità di intervenire tempestivamente, dopo essere venuti a conoscenza che presso il Comune di Moncalieri si sarebbero celebrate le nozze “fittizie” tra il cittadino nigeriano irregolare nel Belpaese e una cittadina italiana, i militari sono intervenuti interrompendo la celebrazione prima della conclusione formale del rito civile. E prima della formalizzazione di un atto che avrebbe regolarizzato lo status del clandestino all’altare. Non solo: insieme ai due – non proprio romantici – e appassionati “promessi sposi”, risultano denunciati anche due testimoni di nozze: un italiano 65enne e una donna nigeriana di 36 anni, oltre a colei che è stata individuata essere la presunta organizzatrice delle nozze, una ghanese 56enne che abita a Torino. Ma niente paura: sicuramente tra i tanti preparativi da organizzare – e le disposizioni per aggirare la legge – i promessi sposi non avranno avuto certo il tempo di allestire una lista di nozze: di regali da restituire, infatti, sembra proprio che non ce ne siano… 

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