Nola, i “furbetti” si organizzavano in turni per timbrare il cartellino
Quattrocento epidosi di assenteismo accertati. I carabinieri hanno notificato 63 avvisi di conclusione indagini nei confronti di altrettanti dipendenti “furbetti” del Comune di Nola. tutti coinvolti nell’indagini su casi di assenteismo. I 63 dipendenti rappresentano un terzo dell’intero organico del Comune. I furbetti sono tati incastrati dai video registrati da telecamere investigative “piazzate” dall’Arma dei carabinieri. Nei video si vedono dipendenti furbetti mentre strisciano fino a cinque cartellini di colleghi assenti. È emerso che i “furbetti” si erano addirittura organizzati in turni per andare a “strisciare” il cartellino. I militari hanno pedinato e osservato a distanza gli indagati. Questi risultavano al lavoro ma in realtà si stavano occupando di fare la spesa, portare a passeggio il cane, intrattenersi lungamente al bar con amici invece di portare in riparazione computer del Comune. Gli indagati sono ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni.
Furbetti del cartellino a Nola: il precedente
A dicembre sempre nell’ambito della lotta all’assenteismo al Comune di Nola, era stato indagato un altro dipendente. La procura aveva disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per assenteismo e truffa aggravata ai danni dello Stato. L’uomo aveva attestato falsamente la sua presenza in ufficio, mentre era a passeggio.