Pedofilia, il Washington Post: «Il Papa dice cose giuste, ma fa troppo poco»
«Sulla sfida più esplosiva e moralmente sovversiva di fronte alla quale si trova la Chiesa cattolica – gli abusi sessuali sui bambini da parte dei preti, e i vescovi che li hanno tollerati – Papa Francesco ha detto le cose giuste, ma ha fatto troppo poco». Lo scrive il Washington Post in un editoriale firmato dall’editorial board, nel quale si fa riferimento alle vicende raccontate nel nuovo libro del giornalista italiano Emiliano Fittipaldi, Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini.
Pedofilia, il W.Post critica l’atteggiamento del Papa
Il quotidiano Usa accusa: «Perfino ora, a quindici anni dalle esplosive rivelazioni della complicità della chiesa nel consentire e coprire gli assalti dei preti americani che hanno rovinato così tante giovani vite, non un singolo vescovo è stato esplicitamente messo di fronte
alle sue responsabilità e privato del suo titolo». L’atteggiamento del Papa di fronte a questo “oltraggio”, sul quale si concentra il libro di Fittipaldi, viene definito «pigro, inadeguato e
compromesso». Il libro del giornalista italiano, scrive il Post, è «un atto d’accusa non solo della politica papale che non è riuscita a mantenere le promesse di “tolleranza zero” per gli abusi sessuali dei preti, ma dello stesso papato di Francesco».