Pistoia capitale della cultura 2017. Tutti i musei e i siti da “scoprire”
Sarà celebrato a Bruxelles, il 31 gennaio, il riconoscimento tributato a Pistoia “Capitale italiana della cultura nel 2017”.
“Riteniamo doveroso – afferma la vicepresidente della Toscana Monica Barni – portare e diffondere sulla ribalta europea il ruolo culturale riconosciuto alla città di Pistoia che rappresenta un premio alla visione e alla capacità progettuale della politica pubblica toscana. Per questo abbiamo deciso di organizzare una giornata di lavoro e confronto a Bruxelles: vogliamo dare risalto al lavoro strategico di pianificazione e progettazione integrata e partecipata con cui si è riusciti a valorizzare le potenzialità della città di Pistoia”.
Il programma della giornata sarà aperto da una tavola rotonda per approfondire il ruolo delle “Capitali della cultura, sinergie tra politiche locali, nazionali ed europee come stimolo per la crescita e lo sviluppo”.
Il centro storico di Pistoia
Tra le cose da vedere a Pistoia sicuramente la meravigliosa piazza del Duomo. Qui sorgono il Palazzo Vescovile, il Palazzo Comunale, costruzione di fine ‘200 che ospita il Museo Civico, il Palazzo Pretorio, risalente a metà del ‘300 e ancora oggi sede del tribunale, il Battistero e la Cattedrale di San Zeno.
I musei cittadini
Tra le curiosità, da segnalare il Museo del ricamo (situato a Palazzo Rospigliosi) che espone una collezione di ricami, realizzati dal XVII al XX secolo, e gli strumenti e le tecniche di lavorazione della tradizionale arte del ricamo pistoiese. Al centro del sistema museale cittadino c’è il Museo Civico, che raccoglie le più significative testimonianze dell’arte a Pistoia dal XIII al XX secolo. Poco noto ma di grande interesse anche il Museo della Sanità Pistoiese, che sorge nella parte storico-monumentale del Ceppo e raccoglie una ricca collezione di ferri chirurgici appartenuti alla Scuola Medica Pistoiese e che sarà ampliato nel corso dell’anno