Rigopiano, la Prefettura di Pescara conferma: sono 23 i dispersi del resort

21 Gen 2017 14:18 - di Ginevra Sorrentino
Rigopiano, in cerca di superstiti

Proseguono le ricerche dei dispersi nella tragedia del resort Rigopiano nel Pescarese: il bollettino di chi ancora manca all’appello indica 23 persone tra gli ospiti dell’Hotel Rigopiano travolti dalla valanga mercoledì quando, molti di loro, erano proprio sul punto di lasciare la struttura per tornare a casa. E mentre si scava senza sosta in una agguerrita corsa contro il tempo – e contro la morsa del gelo che attanaglia tutti, sotto le macerie e sopra la struttura interrata nella neve – il bollettino di questa battaglia contro la morte si fa sempre più disperata…

La Prefettura di Pescara conferma: 23 i dispersi

E allora, mentre le notizie si rincorrono, costriungendo anche a dolorose smentite – come quella relativa alla sorte dei coniugi di Osimo, dati per salvi, ma in realtà ancora dispersi – soccorsi e Prefettura di Pescara ribadiscono che «sono state estratte nella notte dai vigili del fuoco 4 persone in vita (2 uomini e 2 donne)». E che, «sempre questa notte sono state recuperate 2 donne decedute. Un’altra vittima, un uomo, è stata recuperata questa mattina», e che è pari a «9 il numero totale delle persone recuperate in vita, oltre alle due raggiunte e salvate nei primissimi momenti del soccorso». Dunque, viemne confermato: «Sono 5 le vittime fino ad ora recuperate e il numero dei dispersi è di 23 persone». Non c’è margine per ulteriori errori, insomma: la Prefettura di Pescara fa il punto sulla situazione all’Hotel Rigopiano travolto mercoledì da una slavina, sottolineando peraltro, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che «le operazioni di ricerca e soccorso proseguono senza sosta e non sono state mai interrotte».

Il sindaco di Osimo costrtto a una dolorosa rettifica

E intanto,mentre si aggiorna il bottellino di questa guerra contro la morte ingaggiata da terremoto e neve, il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, che ieri aveva dato attraverso Facebook la notizia che la famiglia di Domenico di Michelangelo – poliziotto di Osimo – era salva dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, distrutto da una slavina mercoledì scorso, ha pubblicato sul sito del Comune le scuse a nome dell’amministrazione comunale per l’errore commesso. «Con riferimento alla comunicazione data nella giornata di ieri sulle condizioni della famiglia osimana – si legge nel messaggio – dobbiamo prendere atto che per ora l’unica notizia certa è che il piccolo Samuel è salvo. Scusandoci con la città e con i famigliari di Marina e Domenico per l’increscioso equivoco, generato probabilmente dalla concitazione e dalla forte emozione del momento, la nostra comunità continua a pregare senza perdere la speranza». E di speranza da nutrire, visti gli ultimi salvataggi, ce n’è ancora tanta.

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