Sardegna, dopo il muro di neve, ora per gli animali è emergenza pioggia

21 Gen 2017 10:37 - di Lara Rastellino

E ancora una volta, oltre che dei drammi che investono famiglie e intere comunità, siamo costretti a parlare delle nefaste conseguenze sugli animali – e sui loro allevatori – che questa anomala ondata di maltempo che sta imperversando in Italia, dal nord al sud del Paese, sta arrecando. E intanto, dopo le bufere di neve, adesso è anche la pioggia a infierire: e mentre il ghiaccio inizia lentamente a sciogliersi, i pastori si preparano ad affrontare un’altra emergenza, quella delle forti piogge che si stanno abbattendo sulla Sardegna, e proprio mentre in campagna non si finisce di affrontare la conta dei danni dell’eccezionale nevicata che ha colpito l’Isola.

Coldiretti Sardegna, ora è emergenza pioggia

E allora, dalle prime rilevazioni di Coldiretti Sardegna, dovrebbero essere centinaia gli animali morti, soprattutto mucche, che si sono trovate intrappolate in campagna in mezzo al muro di neve. Perdite che si annunciano ingenti per gli allevatori e che andranno a sommarsi alle altrettanto pesanti problematiche che si contano nel patrimonio boschivo. «Onde evitare conflitti nei numeri, in previsione di necessarie risarcimenti, è necessario – è l’appello che lancia alla presidenza della Giunta regionale Coldiretti Sardegna attraverso il presidente Battista Cualbu – che si attivi una task force per perlustrare tutte le campagne coinvolte dalla nevicata eccezionale. Se ci si attiva immediatamente si riesce ad avere un quadro reale delle perdite». «Il tempo è tiranno – avverte però a stretto giro, e in aggiunta, il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba – ed un giorno potrebbe essere determinante per perdere la possibilità di trovare sul campo tutti gli animali che non hanno resistito al temporale».

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