Siria, autobomba al mercato di Azaz. 60 morti e oltre cento feriti
Ancora sangue in Siria. È di 60 morti e 150 feriti il tragico bilancio dell’esplosione di un’autobomba nei pressi di un mercato ad Azaz, città nella provincia siriana settentrionale di Aleppo. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu, che cita fonti ospedaliere locali. Azaz, controllata dai ribelli filo-turchi dell’Esercito siriano libero, si trova cinque chilometri a sud del confine con la Turchia. Nei dintorni della città si trovano campi profughi che ospitano decine di migliaia di sfollati provenienti da varie aree della Siria.
Osama al-Merhi, avvocato che si trovava sulla scena al momento dell’esplosione ha dichiarato che “questo tipo di crimini sono commessi soltanto dal gruppo terroristico di Daesh” (acronimo arabo per Isis). Ad Azaz sono arrivati nelle ultime settimane molti civili e ribelli armati evacuati da Aleppo in base all’accordo tra Russia e Turchia che ha portato all’inizio di un cessate il fuoco esteso a tutta la Siria.
Sempre in Siria raid aerei delle forze turche hanno ucciso 37 terroristi dell’Isis ad al-Bab, nel nord della Siria. Lo ha annunciato lo stato maggiore turco con un comunicato in cui si spiega che tra le vittime ci sono tre comandanti dell’organizzazione jihadista. Sono stati inoltre distrutti 35 edifici usati dagli uomini dell’Isis.