Spacciavano nel bosco armati di machete. In manette sei stranieri
Spacciavano cocaina e marijuana all’interno di un bosco, armati di un grosso machete. Sono stati arrestati dalla polizia di Pistoia, nell’ambito di una operazione condotta dalla squadra mobile chiamata “White wood”. Si tratta di sei uomini, tre albanesi e tre marocchini. Un settimo uomo, anche lui marocchino, invece, non è stato rintracciato ed è ricercato.
Lo spaccio ai margini del bosco, armati di machete
L’arresto dei sei, uno dei quali trovato con 28mila euro in contanti in casa, è stato realizzato al termine di una complessa operazione, supportata anche da intercettazioni telefoniche e appostamenti. Dalle indagini è emerso che la droga veniva venduta di sera ai margini di un bosco nel comune di Larciano, in provincia di Pistoia, da un gruppo di quattro cittadini marocchini residenti a Fuceccio, in provincia di Firenze. Il luogo era stato scelto perché la fitta vegetazione offriva un ottimo nascondiglio e una via di fuga riparata in caso di intervento delle forze dell’ordine. Durante l’attività di spaccio i marocchini erano armati con grossi machete.
La moglie e i figli piccoli usati come “copertura”
I tre cittadini albanesi arrestati erano, invece, i fornitori della droga venduta al dettaglio dai marocchini. Uno risulta residente a Pistoia, gli altri due a Lucca. Quando trasportavano la droga, la moglie di uno dei due di Lucca, insieme ai due figli minori, di cui uno down, veniva spesso portata in auto come copertura, per non destare sospetti.