Trump si insedia, nel segno dell’ironia: «Se piove vedrete che i miei capelli sono veri»
Mancano poche ore all’insediamento di Donald Trump. Alle 18 in Italia, mezzogiorno ora locale, Trump diventerà il 45esimo presidente americano. Ecco i tempi della cerimonia d’insediamento che si svolgerà a Washington con il giuramento davanti al presidente della Corte suprema. Alla cerimonia nessuna star.
Trump scherza sulle prevsioni meteorologiche
Trump non è preoccupato per il bollettino meteorologico che prevede pioggia a Washington.
Anzi è contento. Se veramente dovrà giurare da presidente sotto un diluvio, potrà dimostrare che i suoi capelli «sono veri». Così il presidente ha scherzato durante il “candlelight dinner”, la cena di gala ieri sera alla Union Station. All’evento hanno partecipato i membri del suo prossimo governo, esponenti del Congressi e finanziatori del partito repubblicano. «Forse piove, forse no, non importa, non mi preoccupo. E se veramente diluvia, va bene perché la gente potrà capire che i miei capelli sono veri». Ha detto il presidente riferendosi al fatto che spesso viene preso in giro per il suo taglio, e colore, dei capelli.
Ecco il programma dell’insediamento
Si parte alle ore 9.30 (15.30 italiane) con la cerimonia di insediamento che inizia con esibizioni musicali. A cantare l’inno nazionale è Jackie Evancho, ex concorrente di “America’s got talent”. Alle ore 11.30 (17.30 italiane), ci saranno le dichiarazioni di apertura della cerimonia, poi Pence giura come vicepresidente. Alle ore 12 (18 italiane), Trump pronuncia il giuramento, davanti al presidente della Corte suprema John Roberts. Poi terrà il discorso inaugurale. La banda dei Marine interpreta l’inno presidenziale Hail to the Chief, poi verranno esplosi ventuno colpi di cannone. Alle ore 15-17 (21-23 italiane), Trump e Pence partecipano alla parata lungo i due chilometri e 400 metri di Pennsylvania Avenue, tra Campidoglio e Casa Bianca. La parata inaugurale prevede sei banche militari statunitensi, compresa quella della Marina, nota come “The President’s Own”. La giornata si conclude con i balli inaugurali. Dalle ore 19 alle 23 (mezzanotte-5 del 21 gennaio italiane), Trump, Pence e le loro mogli partecipano a tre balli inaugurali ufficiali.
Le proteste contro Trump
Centinaia di dimostranti anti-Trump hanno protestato la notte scorsa di fronte al National Press Club di Washington dove si svolgeva uno dei primi balli in onore del presidente. La polizia si è schierata per proteggere l’ingresso nell’edificio dei partecipanti al “Deploraball”. La festa organizzata da alcuni gruppi sostenitori di Trump, vicini alla all’alt-right. Il nome del ballo è stato scelto per fare un riferimento polemico al fatto che Hillary Clinton definì “deplorevoli” questi sostenitori di Trump. I dimostranti hanno urlato slogan e brandito cartelli con le scritte “razzisti e nazisti”. Un piccolo gruppo di dimostranti, con il volto coperto da cappucci e maschere, ha appiccato un incendio nel centro della strada. Un altro gruppo ha proiettato la scritta “Bragging about Grabbing a Woman’s Genitals”, facendo riferimento alla famigerata frase contro le donne pronunciata da Trump in un video. È stato poi gonfiato un elefante bianco di gomma con la scritta “razzismo”.