14 anni senza Alberto Sordi: per ricordarlo, 5 momenti di film indimenticabili (video)
Quattordici anni senza Albertone: e ci manca. Ci manca la sua maschera ilare e irreverente, ci manca la sua incredibile capacità di farci ridere, amaramente, di noi stessi. Ci manca la sua risata calda e il suo duettare, in tv come sul grande schermo, con garbo e ironia, romanità di sempre e classe d’altri tempi. Ci mancano le risate che ci ha fatto fare. Ci mancano il vigile Otello Celletti, l’americano a Roma Nando Moriconi, ci manca il giornalista Silvio Magnozzi, indimenticabile protagonista accanto a Lea Massari di Una vita difficile di Dino Risi. Ci manca il dottor Tersilli e ci mancano persino i suoi eroi tragici, sia quei borghesi piccoli piccoli che quegli irrestibili protagonisti e vittime del boom anni Sessanta, drammatiche o tragicomiche prototipi di un modello sociale in bianco e nero, in cammino, in crisi.
14 anni senza Alberto Sordi
Ci manca, insomma, quel racconto per immagini che nessuno meglio di Alberto Sordi ha saputo rendere tra vizi e virtù, della storia di un italiano qualunque: bonaccione e sognatore, arrivista e cialtrone, cinico e ruffiano, indolente, seducente e bambinone. Vile ma capace del riscatto finale. Disilluso e pronto a fare spallucce. Un protitpo umano e spettacolare, dalle caratteristiche ricorrenti: tendenzialmente prepotente con i deboli e servile con i potenti, a cui cerca, tra sotterfugi e captatio benevolentiae, di mendicare qualche privilegio. Una maschera, ora tragica, molto più spesso comica, in cui il grande istrione ha sempre lasciato intravedere il volto di tutti: un panorama umano, sociale e cinematrografico sconfinato, quello su cui aprono la finestra gli oltre 200 film di Sordi, che sarebbe impossibile ripercorrere ma di cui piace dare un celebrativo assaggio con 5 indimenticabili sequenze che più di altre riaussumono lo sconfinato comnpendio artistico – punteggiato da premi e riconoscimenti critici, ovazioni popolari e succussi irripetibili – di uno degli attori più amati di sempre.