L’Isis minaccia Sanremo? Festival blindato, con zona rossa e un drone

6 Feb 2017 20:21 - di Redazione

L’Isis minaccia il Festival di Sanremo? Si direbbe proprio di sì visto l’imponente apparato di sicurezza previsto. Circa 300 telecamere, una zona rossa e il  controllo dal cielo. Mai come quest’anno sarà una manifestazione blindata. A illustrere l’apprato di sicurezza è il questore di Imperia,  Leopoldo Laricchia, sottolineando che “l’impianto di pubblica  sicurezza è quello dell’anno scorso perfezionato e potenziato”.  Saranno previsti tre diversi livelli di controllo. “Il primo riguarda  tutta la città” e si basa “sul potenziamento consistente del  pattugliamento h24 con rinforzi specifici specializzati nel controllo  del territorio, coordinati da una figura professionale specifica”.

A Sanremo, ci sarà anche un secondo livello di prevenzione, aggiunge il questore, “di media fascia che riguarda la zona intorno all’Ariston e la zona  dove si svolgono gli eventi collaterali”. Ciascuna di queste aree avrà “un dispositivo di sicurezza coordinato da un funzionario”. In  particolare, la zona dell’Ariston “avrà un sistema di varchi  controllati dalle sette di mattina alle due di notte da uomini con  giubbotto antiproiettile e metal detector”. Faranno in modo, evidenzia
Laricchia, “che chiunque acceda all’area del teatro sia controllato  selettivamente”.

L’obiettivo è quello di impedire che “negli  assembramenti che ci saranno intorno al red carpet si verifichi  qualche presenza sgradita”. Questi varchi verranno posizionati a  “due-trecento metri dal teatro”. Il primo livello di controllo,  invece, è quello dell’Ariston che sarà “presidiato, controllato e  bonificato costantemente con cani antiesplosivo, con i nostri  artificieri e con quelli dell’Arma dei Carabinieri. Ci sarà, durante  la manifestazione, un dispositivo di sicurezza interno, con personale  della polizia, e sarà messo in atto un rafforzamento dei sistemi di  sicurezza esterni”.

Il modello di sicurezza, racconta il Laricchia, “farà capo ad una  control room, collocata presso il commissariato di pubblica sicurezza.Verranno usate le 300 telecamere, sia pubbliche sia private, dislocate in città che terranno sotto controllo, i varchi d’accesso, la pista  ciclabile, i parcheggi e l’Ariston”.

Per la prima volta, proprio a Sanremo,  verrà usato “un drone, una sperimentazione  interforze Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, gestito  dal dipartimento di Pubblica sicurezza e che verrà impiegato, per la prima volta in assoluto in Italia come servizio di ordine pubblico,  dalla Questura di Imperia. Saranno coinvolte diverse centinaia di  uomini tra agenti polizia, carabinieri e personale della Guardia di  Finanza e saranno usati blocchi di cemento e barriere ‘new jersey'”,  conclude il questore.

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