Sanremo, svelato il mistero dell’assenza di Vessicchio. Ha litigato con la Rai…
Finalmente il mistero dell’assenza di Beppe Vessicchio, lo storico direttore d’orchestra che ha fatto le fortune del Festival di Sanremo, è stato svelato. E non è un bel motivo, come ha spiegato egli stesso sul Fatto Quotidiano. «Non andrò mai più nelle trasmissioni Rai, a meno che le mie domande non abbiano risposte». Secondo il quotidiano di Marco Travaglio ci sarebbe un contenzioso in atto: Vessicchio avrebbe messo in mora RaiCom (la società che gestisce le spettanze per gli artisti) per “l’indebita proprietà” della registrazione della sigla, Margherita, pubblicata e commercializzata per il programma “La prova del cuoco”. Il musicista vuole sapere chi ha riscosso tutti i diritti connessi,spettanti al proprietario del master, di quella e di tutte le altre musiche sempre registrate su supporti di sua proprietà.
La Rai risponde a Vessicchio:
«La lite non riguarda Sanremo»
«Beppe Vessicchio è il benvenuto. La questione che ha aperta con la Rai non riguarda Sanremo». Così il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, ha commentato la vicenda – raccontata oggi da “Il Fatto” – del contenzioso tra il maestro Beppe Vessicchio e Viale Mazzini sulla sigla “Margherita” del programma “La prova del cuoco”, per la quale il maestro sostiene di non aver ricevuto mai quanto gli spetterebbe. «Sono garantista, credo nella buona fede altrui. Sono stati forse versati erroneamente a qualcun altro? Sono rimasti nelle casse Rai? Li ha incassati RaiTrade come ha fatto con la sigla? Sono stati messi a bilancio? Questi proventi, peraltro non irrilevanti, sarebbero un diritto che spetta solo a me», ha dichiarato Vessicchio al quotidiano aggiungendo che venerdì dovrebbe essere al festival, per un saluto dalla prima fila della platea dell’Ariston. Carlo Conti ha approfittato per ribadire l’invito rivolto al maestro per la serata di venerdì: «Sanremo è casa sua. Quando ho saputo che non avrebbe diretto nessuno dei cantanti in gara, gli ho telefonato per invitarlo. E saremo molto felici di averlo con noi».