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Droga, è la “Purple Drank” l’ultima moda dello sballo. Primo caso in Liguria

Droga, è la “Purple Drank” l’ultima moda dello sballo. Primo caso in Liguria

Cronaca - di Prisca Righetti - 27 Marzo 2017 alle 12:45

È la Purple Drank l’ultima moda dello “sballo” in voga tra i giovanissimi. Uno sballo pericolosamente fatto in casa, facile da preparare con uno sciroppo per la tosse che si può comprare senza prescrizione medica, con l’aggiunta di una bevanda gassata. Una droga a basso costo, in uso negli anni Settanta in America e nord Europa, e che oggi da noi si aggiunge al drammatico elenco di sostanze stupefacenti “fai da te”, sempre più gettonate da fruitori sempre più in erba. E allora, l’ultimo plateale utilizzo del micidiale cokctail che provoca potenti effetti sedativi e psicoattivi, è stato sanzionato in Liguria, a Cogoleto per l’esattezza.

“Purple Drank”, l’ultima moda dello sballo fatto in casa

Dove, una chiamata ai carabinieri per schiamazzi notturni provenienti dalla stazione ferroviaria ha fatto sì che i militari, giunti tempestivamente sul luogo della denuncia, trovassero in terra un flaconcino contenente sciroppo a base di codeina. È iniziato così l’approfondimento che ha portato alla prima segnalazione in Liguria sull’utilizzo della cosiddetta Purple Drank. Di più: le indagini sono partite da Cogoleto – un piccolo comune costiero della provincia di Genova al confine con il savonese –, avviate lo scorso 3 marzo e rese note oggi dalle forze dell’ordine: tutto è scattato con una telefonata e da una richiesta di intervento. Nei pressi della stazione ferroviaria del paesino i residenti, intorno alla mezzanotte, avevano segnalato schiamazzi da parte di un gruppetto di ragazzi. Sul posto arrivano i militari della compagnia di Arenzano. I giovani riescono a fuggire, ma nella corsa scomposta lasciano a terra, dietro di loro, un boccettino di sciroppo. Analizzato dal laboratorio del comando provinciale dei carabinieri di Genova, il flacone è risultato contenere uno sciroppo – con etichetta francese – contenente codeina, una sostanza inserita in una delle tabelle del Testo unico sugli stupefacenti. Si tratta di un medicinale comunemente utilizzato per curare la tosse, commercializzato fuori Italia – in particolare in Svizzera e Francia – senza prescrizione medica. Mescolato con bevande gassate, di solito viene utilizzata la Sprite, permette di ottenere la Purple Drank.

Un cocktail micidiale di sciroppo per la tossa e bevanda gassata

La codeina è una sostanza oppiacea, ottenuta tramite metilazione della morfina, usata per sedare la tosse e capace di creare dipendenza e procurare anche la morte in caso di abuso. La sua pericolosità, precisano quindi i carabinieri, è acuita dal fatto che agisce come sedativo delle vie respiratorie e, in caso di sovradosaggio, può causare impossibilità nel controllo del respiro e conseguente soffocamento. Ampiamente utilizzata in America e nei Paesi del Nord Europa dagli anni ’70, la Purple Drank si sta diffondendo anche fra i giovanissimi in Italia data la facilità con cui può essere realizzata e i costi contenuti: circa 7 euro per un flacone da 80 millilitri di sciroppo può bastare per preparare la sostanza destinata ad almeno 5  persone. Quello di Cogoleto è, ad oggi, il primo caso accertato in Liguria sull’utilizzo della Purple Drank. Al momento, dunque, sono in corso indagini per risalire agli utilizzatori del “cocktail” anche attraverso le verifiche sulle telecamere a circuito chiuso presenti all’interno della stazione ferroviaria di Cogoleto.

 

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27 Marzo 2017 alle 12:45