
La Turchia minaccia l’Europa: «Vi mandiamo 15mila migranti al mese»
Esteri - di Redazione - 17 Marzo 2017 alle 12:24
Il governo di Ankara torna a minacciare di far saltare l’accordo sui migranti, siglato a marzo 2016. Il ministro dell’Interno, Suleyman Soylu, ha annunciato che la Turchia potrebbe inviare 15mila rifugiati al mese in Europa come risposta allo scontro diplomatico con la Germania e l’Olanda.
Dalla Turchia una minaccia esplicita all’Europa
«Noi abbiamo un accordo di riammissione. Sto dicendo a te, Europa, hai così tanto coraggio? Se vuoi ti invieremo 15mila rifugiati al mese così da sbalordirti. Devi tenere a mente che non puoi fare giochi nella regione alle nostre spalle», ha dichiarato Soylu, riferendosi all’intesa sui migranti.
Lo scontro con Germania e Olanda sul referendum
Poi rivolgendosi a Germania e Olanda, il ministro turco ha sottolineato che i due Paesi devono restare fuori dal referendum costituzionale indetto da Ankara, che si terrà il 16 aprile e che in particolare negli ultimi giorni ha provocato uno scontro feroce con Amsterdam, che ha vietato ai ministri turchi di tenere comizi nel Paese. «Questa è una nostra questione interna», ha dichiarato il ministro, aggiungendo «cosa ve ne importa? Perché siete coinvolti? Avete accettato la Turchia nell’Unione Europea? Ci avete aiutato nella lotta contro il terrorismo?».
di Redazione