«Maddie è morta». Si riapre il caso della bambina scomparsa in Portogallo
I genitori mangiavano al ristorante, lei era in stanza a dormire, fu uccisa da un ladro e portata via, il suo cadavere distrutto o sepolto lontano. Su Maddie McCann in questi anni si sono fatte tante ipotesi, fino ad accusare gli stessi genitori, ma ora arriva una rivelazione choc di Moita Flores, un investigatore portoghese. L’uomo sostiene che qualche male intenzionato possa essere entrato dalla finestra dell’appartamento, magari per un furto, e notando la bimba l’abbia uccisa. L’investigatore ha proposto di fare una ricostruzione di quanto potrebbe essere accaduto nel resort per dimostrare la veridicità di quanto afferma. I genitori della bambina però non perdono le speranze e nonostante la dolorosa rivelazione continuano a sperare che la piccola Maddie sia viva. Nei mesi scorsi l’indagine è stata riaperta da Scotland Yard, che ha interrogato diverse persona, ma per ora senza arrivare a capo di nulla.
Maddie scomparve il 3 maggio del 2007
Maddie McCann era in vacanza con i genitori, Kate Healy McCann e Gerry McCann entrambi medici, ed i fratellini Sean ed Amelie quando il 3 maggio 2007 è scomparsa da un appartamento nella zona centrale di Praia da Luz. I genitori dissero di averla lasciata senza sorveglianza in una camera da letto al pianterreno del residence dove alloggiavano per le vacanze con i suoi fratellini (due gemelli di due anni) mentre loro mangiavano con altre tre coppie di amici (tutti in vacanza con figli piccoli) in un ristorante a circa 120 metri di distanza. I genitori e gli amici che si trovavano con loro sostennero di non aver motivo di nutrire preoccupazioni circa il lasciare bambini tanto piccoli da soli in albergo, dal momento che ad intervalli regolari durante la cena un membro del gruppo si recava in albergo a controllare che i bambini stessero bene. Le indagini iniziali della Polícia Judiciária portoghese conclusero che Madeleine era stata rapita. Il 21 luglio 2008, infine, sia Murat che i coniugi McCann sono stati scagionati da ogni accusa ed il loro status di arguidos è stato revocato. Nella stessa data, il procuratore generale portoghese Monteiro ha chiuso il caso senza risultati.