
Meloni: adozioni, siamo giunti alla discriminazione dei genitori biologici?
Home livello 2 - di Redazione - 13 Marzo 2017 alle 19:44
“La Corte d’Appello di Torino decide che è adottabile la bambina tolta ai suoi genitori ritenuti troppo anziani per crescerla e il Tribunale di Roma riconosce la stepchild adoption per una coppia di donne. Le ultime sentenze della magistratura mi fanno riflettere e mi faccio delle domande che pongo anche a voi”. Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, rivolgendosi ai suoi follower. “Perché la signora Carsano, diventata mamma a 56 anni, non può crescere sua figlia mentre lo è una nota cantante diventata mamma a 54? Forse perché la seconda è famosa e la prima no?”, si chiede la parlamentare, che aggiunge: “Se è vero, come ci viene detto, che basta l’amore per crescere dei bambini, perché una coppia di eterosessuali anziani non ha lo stesso diritto ad avere un figlio di una coppia di omosessuali giovani? In questo caso, siamo peraltro di fronte a genitori biologici e non a bambini comprati con l’utero in affitto. Siamo arrivati alla discriminazione degli etero o dei genitori biologici?”. “Se invece i magistrati hanno effettivamente agito nell’interesse della bambina dandola in adozione perché rischia di rimanere orfana anzitempo, perché lo stesso principio non vale quando si stabilisce che un bambino può crescere senza una madre o senza un padre? Contraddizioni impossibili da spiegare: ecco cosa producono le sentenze ideologiche con le quali si pretende di trasformare i desideri in diritti”, conclude la leader di Fdi. Sempre su Facebook, la Meloni ha scritto che “Cristiano Ronaldo avrà altri due figli con l’utero in affitto. Figli à la carte, scelti come si fa in boutique e senza le noiose scocciature della gravidanza e del parto: è questa la nuova moda dei ricchi, etero, gay o gay non dichiarati”.
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