
Siria, nuovi scontri a Palmira: i miliziani dell’Isis in ritirata
Esteri - di Redazione - 2 Marzo 2017 - AGGIORNATO 2 Marzo 2017 alle 09:47
L’esercito siriano e le milizie alleate di Hezbollah, movimento sciita libanese, sono entrati a Palmira, città della Siria centrale sede di un sito archeologico patrimonio dell’umanità. Lo ha riferito il quotidiano governativo siriano al-Watan, precisando che le truppe stanno avanzando verso il sito archeologico.
A Palmira l’Isis in ritirata
Secondo il giornale, i jihadisti dell’Isis si sono ritirati dalla maggior parte dei quartieri della città, sebbene si registrino ancora scontri nella zona sud-occidentale. L’aviazione militare, inoltre, sta attaccando gli uomini del Califfato durante la fuga da Palmira e avrebbe colpito un convoglio di jihadisti ad al-Sukhnah, località sulla strada che porta a Deir Ezzor. Stando alle notizie dell’emittente libanese al-Mayadeen, l’avanzata dell’esercito siriano è rallentata dalle mine e dalle trappole esplosive piazzate in edifici e strade dai miliziani dell’Isis prima di iniziare la ritirata. Per questo motivo è già iniziata un’operazione di sminamento da parte delle forze pro-regime e degli alleati. Mercoledì l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, riferendo dell’avanzata a Palmira, ha reso noto che l’esercito ha preso il controllo di un’area strategica alla periferia occidentale. L’inviato della Sana ha aggiunto che le forze pro-regime stavano dirigendosi verso la Cittadella. Altri media hanno riportato la notizia che la Cittadella sarebbe stata già riconquistata.
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