Arancia Blu – Roma

6 Apr 2017 0:01 - di Redazione

Arancia Blu
Via Cesare Beccaria, 3 – 00196 Roma
06/3610801
Sito Internet: www.ristorantearanciabluroma.com

Tipologia: ristorante vegetariano
Prezzi: piatto unico con 3 preparazioni a scelta 8€, pane e acqua compresi (solo nei feriali), calice di vino 3€
Giorno di chiusura: mai

OFFERTA
In una zona densa di uffici con tanti bar a somministrare improbabili pause pranzo, Arancia Blu rappresenta una vera oasi per chi vuole consumare un pasto di mezzodì di qualità a prezzi irrisori. Sono infatti davvero pochi gli 8 euro – acqua e pane compresi – richiesti per un piatto da comporre con 3 preparazioni da scegliere in una carta varia, interamente dedicata a vegetariani e vegani. Abbiamo così assaggiato una deliziosa crema di lenticchie al curry con ditalini al farro, da arricchire, volendo, con un buon olio correttamente servito in bottiglia; buoni pure i ravioli ripieni di crema di parmigiano conditi con pesto di crescione e topinambur, mentre meno esaltante è risultata la cipolla di Cannara al forno adagiata su una cialda croccante di polenta allo zafferano. Per integrare, si possono ordinare piatti dalla carta della sera a un prezzo scontato e così abbiamo fatto, provando una deliziosa quanto abbondante porzione di torta mousse al cioccolato fondente con salsa di arancia amara. Piccola delusione è arrivata dal caffè, viste anche le aspettative generate dalla piccola selezione ben spiegata dal cameriere: la selezione Iridamo, mix di arabiche El Hato Bleu del Guatemala e Yrgalem Sidamo dell’Etiopia, era infatti sottoestratta, con crema chiara e aroma debole, segno di un non corretto lavoro della macchina. Ultimo cenno per l’offerta alla mescita che prevede 3 o 4 opzioni a 3€, più altre leggermente più care.

AMBIENTE
La saletta bistrot dominata dal legno e dalle bottiglie esposte, “elemento d’arredo” che caratterizza pure la sala di ingresso, accoglie il cliente con un’atmosfera rilassata e di classe, solo in parte turbata dalle tovaglie arabescate e dai tovaglioli di carta.

SERVIZIO
Gentile e preparato, ma caratterizzato da tempi di attesa eccessivi in considerazione di quelli compressi della pausa pranzo. La mancata segnalazione prima dell’ordinazione di un piatto terminato e l’iniziale elencazione per vitigno dei vini disponibili al bicchiere, sono peccati veniali che dovrebbero essere evitati, vista l’attenzione che si pone su tutti gli aspetti della proposta.

ADATTO A:
Una pausa pranzo salutare, ricercata ed economica.

               Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *