Palermo, FdI e Noi con Salvini presentano il simbolo della lista unitaria
È stato presentato il simbolo della coalizione di centrodestra che sosterrà il giovanissimo Ismaele La Vardera nella corsa alla poltrona di primo cittadino di Palermo. Il logo, molto “minimal”, è un classico “triciclo” che racchiude i tre partiti che hanno ufficialmente stretto un patto elettorale e programmatico dopo l’endorsement di Salvini e Meloni per l’ex Iena : Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Noi con Salvini e il movimento “Il Centrodestra”. Presso la sede del comitato elettorale di via Ausonia, Raoul Russo per Fratelli d’Italia-An, Alessandro Pagano per Noi con Salvini e Alessandro Fontanini per Il Centrodestra, oltre ad aver mostrato alla stampa il nuovo simbolo, hanno e illustrato le ragioni che hanno condotto a questa scelta e questa alleanza. Per i salviniani questo è il primo vero test amministrativo in Sicilia, come ha spiegato il coordinatore regionale Alessandro Pagano. Non casuale la scelta di un candidato di rottura come Ismaele La Vardera: «Giovane controcorrente e capace –ha dichiarato Pagano- di rappresentare quei partiti di centrodestra che non si vergognano di esserlo». Sullo sfondo, infatti, la scelta di Forza Italia di sostenere Fabrizio Ferrandelli, l’ex deputato regionale del Pd, oggi in rottura con il partito di Renzi. Va al sodo il coordinatore per la Sicilia orientale di Fratelli d’Italia-An, Giampiero Cannella: «Questa coalizione di centrodestra è politicamente omogenea e compatta, riproponibile in futuro, a differenza dell’alleanza ‘patchwork’ che sostiene Ferrandelli». Certamente, quindi, c’è molta attenzione all’esperimento palermitano, sia in chiave elezioni Regionali che Politiche. Infine, l’imprenditore Alessandro Fontanini, ha posto l’attenzione sulla voglia del suo neonato movimento “Il Centrodestra” di rappresentare tutti quegli elettori delusi dai partiti moderati della coalizione e che negli ultimi tempi non sono andati a votare, i quali, sempre secondo Fontanini, attendono una proposta politica credibile e coerente per tornargli ad accordare le propria fiducia.