
Scontri ad Ajaccio al comizio della Le Pen. Che parla ugualmente
Esteri - di Giovanni Trotta - 8 Aprile 2017 - AGGIORNATO 9 Aprile 2017 alle 07:41
Proteste, botte e lancio di lacrimogeni da parte di indipendentisti infiltrati al comizio che la leader del Front National Marine Le Pen avrebbe dovuto tenere ad Ajaccio, in Corsica, alle 15.30, hanno costretto all’evacuazione della sala. L’incontro con la candidata alle presidenziali francesi è stato spostato in un’altra sala del Palazzo dei congressi e il comizio si è tenuto regolarmente. I sostenitori del Front National e i provocatori sono venuti a contatto scambiandosi colpi, prima che la polizia riuscisse a isolare i contestatori. Già da giorni il locale collettivo di sinistra indipendentista aveva preannunciato protesta, chiamando a raccolta antifascisti da tutta l’isola e da tutto il Paese. Solo un centinaio hanno risposto all’appello e hanno scatenato i disordini, prontamente sedati dalla Gendarmerie corsa. David Rachline, manager della campagna di Marine Le Pen, ha accusato su Twitter su prefetto “lasciare che le milizie estrema sinistra a pochi metri dalla manifestazione”.