Spunta una pagina Facebook di Igor “il russo”: in giacca col nome di Ezechiele
Ora è in fuga, tra i monti intorno a Bologna, braccato da almeno mille agenti, cani molecolari, parà e cecchini pronti a fermarlo. Ma Igor “il russo”, il killer di Budrio e di Portomaggiore, durante la sua attività da criminale, negli anni scorsi, avrebbe più volte vestito i panni della persona elegante e rispettabile, come dimostrerebbe un finto profilo Fb da lui creato per gestire le sue relazioni personali e criminose. Nomi falsi e identità fittizie per nascondersi come un fantasma e fuggire alla giustizia, dunque. Igor “il russo”, 40 anni, l’omicida ricercato nella pianura emiliana, nelle campagne tra Bologna e Ferrara, secondo quanto sospettano gli inquirenti avrebbe tanti alias. Uno sarebbe anche su facebook con il nome di Ezechiele Norberto Feher. Nel profilo tante foto in diverse mise, anche eleganti, e link ad armi da fuoco e macchine da corsa. Ma è molto difficile risalire alla vera identità di quest’uomo, specialista nello sparire. Il ritratto che ne fanno gli investigatori è quello di un uomo feroce, spietato e pronto a tutto. Non è accertato invece che sia davvero russo. Non è stato confermato neanche sia un ex militare ma di sicuro è stato addestrato per uccidere e nelle tecniche di sopravvivenza estrema.
Il profilo di Igor “il russo”
Da due anni vive alla macchia, nascondendosi tra paludi, fienili, fossi, argini e campi nei casolari abbandonati emiliani, un territorio che conosce ormai a menadito. Tutti i documenti ufficiali che lo riguardano sono vaghi e lacunosi. Nel presunto profilo dell’alias risulta nato a Szabadka (Subotica), una città della Serbia settentrionale, nella Provincia autonoma della Voivodina. L’uomo è descritto come tarchiato e di corporatura massiccia, alto circa un metro e settantacinque, molto atletico e allenato. E’ sospettato di aver aggredito il 29 marzo scorso una guardia giurata nel Ferrarese rubando la sua rivoltella Smith & Wesson calibro 9. Lo stesso tipo di arma ha ucciso il barista Davide Fabbri a Budrio. L’uomo, poi, sabato scorso ha ucciso un guardiapesca volontario di Portomaggiore e ferito un agente della polizia provinciale.