
Luttwak: «Per danneggiare Trump costruiscono bufale a tavolino»
Esteri - di Giorgia Castelli - 17 Maggio 2017 - AGGIORNATO 17 Maggio 2017 alle 16:59
«Trump fa bene a ribadire che ha tutto il diritto di declassificare quello che vuole e quando vuole, senza chiedere il permesso a nessuno». Il politologo americano Edward Luttwak, intervistato dal Messaggero, difende il presidente e spiega che l’ennesima polemica intorno alla Casa Bianca sulla diffusione di segreti sensibili è ancora una volta costruita a tavolino e non è degna del rilievo della cronaca.
Luttwak: la burocrazia contro Trump
«L’ammistrazione Trump – dice – sta traducendo i tagli di bilancio che ha annunciato in un’ondata di licenziamenti nei ministeri. Ed è in questo clima di confusione e di risentimento che nascono le continue fughe di notizie che cercano di creare imbarazzo per Trump. Quest’ultima poi non è nemmeno una fuga, è una bufala inventata di sana pianta». Luttwak afferma poi che «sono gli stessi russi a smentire di essere messi a parte di segreti sensibili. Il resto sono costruzioni mediatiche».