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“Pet therapy” per i malati di Sla: incoraggiante il primo esperimento

“Pet therapy” per i malati di Sla: incoraggiante il primo esperimento

Cronaca - di Redazione - 25 Maggio 2017 alle 18:20

Metti un gruppo di persone con Sla, la sclerosi laterale amiotrofica e dei quattrozampe nell’équipe di esperti di un centro ultra specializzato, ed è subito empatia. Ma la magia di questo incontro va oltre: la Pet Therapy “è in grado di dare benefici fisici e psicologici” ai malati. E’ “l’incoraggiante risultato” emerso secondo gli esperti al termine della prima fase sperimentale di ConFido: quattro zampe in corsia, un progetto realizzato al Centro Clinico Nemo di Arenzano (Genova) e nato da un’idea di Mondovicino Outlet Village, che da anni affianca la Fondazione Vialli e Mauro Onlus impegnata nel sostegno alla ricerca sulla Sla e le malattie neuromuscolari. Si tratta della prima sperimentazione italiana di Pet Therapy applicata alle patologie neuromuscolari e i dati di questo studio, che prevede altri due step entro la fine dell’estate, saranno presentati a dicembre a Boston, al prossimo congresso mondiale sulla Sla. Sono stati arruolati 25 pazienti, di cui 22 affetti da sclerosi laterale amiotrofica e 3 da neuropatia e sono stati sottoposti, tra il 5 settembre 2016 e il 4 gennaio 2017, a 170 sedute di terapia assistita con due pastori svizzeri bianchi. Li ha seguiti uno staff composto da medico fisiatra, esperto in Interventi assistiti con animali (Iaa), fisioterapista motorio, terapista occupazionale, psicologa, etologo, veterinario e conduttore di cani. Il risultato lo raccontano le parole dei pazienti: “In quest’ora esistiamo solo io e lui (il cane), e l’ora vola. Non penso alla malattia”, è il racconto di uno di loro.

Anche Vialli e Mauro in prima linea per la ricerca

Per accertare l’efficacia della sperimentazione, un gruppo di controllo di altri 25 pazienti è stato sottoposto a trattamento fisioterapico e a terapia occupazionale tradizionale. “E’ con grande emozione che abbiamo appreso dei positivi risultati ottenuti per alleviare le sofferenze sia fisiche che psichiche di chi soffre di questa grave forma di disabilità – sottolinea Giacomo Caramelli, direttore marketing dell’outlet – E’ un esito che ci rende felici e ci incoraggia ad andare avanti nel sostenere il Centro Clinico Nemo, che svolge un lavoro preziosissimo e innovativo”. “Finanziare la ricerca è il nostro sport preferito – commenta Gianluca Vialli, presidente della Fondazione Vialli e Mauro – e nello sport i traguardi importanti sono frutto del gioco di squadra. Abbiamo condiviso la fiducia nelle potenzialità del progetto ConFido e quindi la volontà di sostenerlo. La sinergia tra il lavoro dell’equipe del Centro Clinico Nemo e Assea onlus ha permesso di raggiungere risultati straordinari. La missione della Fondazione è sconfiggere la Sla e il nostro impegno prosegue con entusiasmo e determinazione. L’obiettivo è sostenere e finanziare la ricerca perché la ricerca è speranza e la speranza è vita”.

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25 Maggio 2017 alle 18:20