Jim Carrey, lo “scemo più scemo”, è accusato di aver fatto suicidare la sua ex
Tutti lo ricorderanno per i suoi film comici, a chi piace il genere da “Scemo più scemo” a “Una settimana da Dio”. Ma stavolta per Jim Carrey c’è poco da ridere: andrà a processo per la morte della ex fidanzata Cathriona White, suicidatasi nel settembre 2015, pochi giorni dopo la fine della storia con l’attore americano. L’accusa è terribile: avrebbe fornito alla ragazza, 28 anni, i farmaci per farle togliere la vita. La madre di Cathriona White denunciò Jim Carrey nell’ottobre 2016 accusandolo di aver trasmesso alla figlia malattie sessuali e insultata prima di lasciarla, fino a spingerla al suicidio. Irlandese di nascita, Caterina White viveva da anni negli Usa e lavorava come truccatrice. Alla notizia della sua scomparsa, l’attore aveva salutato la ex compagna con un messaggio commovente: “Cathriona era un fiore irlandese, gentile e delicato, troppo sensibile per questa terra e per il quale amare ed essere amato era tutto ciò che splendeva”. Da lì a poco contro di lui sarebbero arrivate accuse gravissime, dalle quali dovrà difendersi in un processo che dovrebbe iniziare il 26 aprile 2018 e durare circa 20 giorni.