Tenta di rapire un bimbo da un’auto: l’uomo abita al Parco Verde di Caivano
Ha tentato di rapire un bimbo di sei anni che era nella macchina della mamma e, scoperto, ha rischiato di essere linciato dalla folla accorsa dopo la richiesta di aiuto della donna. È successo a Qualiano, in provincia di Napoli, e a rendere ancora più inquietante la storia del tentato rapimento c’è il fatto che il quarantenne Giovanni Barbato, vive al Parco Verde di Caivano, tristemente conosciuto per la morte della piccola Fortuna Loffredo e del fratellino Antonio Giglio e per il contestato di degrado, soprusi e violenze ai danni dei bambini che la loro vicenda ha fatto emergere. L’uomo abita nella palazzina di fronte a quella in cui vivevano i due sfortunati bambini.
Il tentativo di rapimento
La mamma aveva finito di mettere in sicurezza i due figli in auto e si era distratta un momento per chiudere il cancello di casa. È stato allora che l’uomo ha cercato di tirare fuori dall’auto il più piccolo dei figli. Il bambino, però, è stato trattenuto dalla cintura di sicurezza e la donna ha avuto il tempo di accorgersi di quello che stava accadendo e dare l’allarme. Alla sue urla sono accorsi numerosi vicini, che hanno trattenuto l’uomo di Caivano. Solo l’arrivo di una pattuglia di carabinieri, che passava lì vicino e che era stata richiamata da uno zio del bimbo, ha impedito che Barbato venisse linciato.
Si indaga sul movente
Ora gli investigatori sono al lavoro per capire quale fosse il movente del tentato rapimento: l’uomo, dopo l’arresto, si è chiuso nel silenzio. Il gip, intanto, ha disposto la custodia cautelare in carcere.