Ma quale genovese, Colombo era un corsaro portoghese del XV secolo…
Ancora oggi non si sa realmente di quale nazionalità fosse Cristoforo Colombo: noi italiani sosteniamo da sempre che fosse nato a Genova, ma ciclicamente l’ipotesi viene messa in discussione. Gli esperti immaginano che lo scopritore dell’America potesse essere catalano, galiziano o portoghese. Come racconta l’agenzia Agi, “già il figlio di Colombo, Fernando, contribuì a velare con un’aura di mistero le sue origini, tacendo il luogo di nascita nella biografia Historie della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo. Ma l’arcano sta per essere svelato, dice sempre l’Agi: ricercatori portoghesi vorrebbero stabilire la verità definitiva. Attraverso un frammento di dna di cinquecento anni fa. A quanto si apprende dall’agenzia, “l’Università di Coimbra e l’Ist (Instituto Superior Tecnico) di Lisbona proveranno a capire se Colombo fosse portoghese e se si trattasse in realtà della stessa persona di Pedro Ataìde, temuto corsaro del XV secolo. La tesi fu sviluppata dal professore dell’Ist Fernando Branco in un libro pubblicato nel 2012 dal titolo Cristobal Colon, nobile portoghese, nel quale si elencano decine di coincidenze fra la vita di Colombo e quella di Pedro Ataìde”. “C’è una concorrenza di indizi che indicano come il suo vero nome fosse Pedro Colon. Non scrisse mai il suo nome come Cristoforo Colombo. Si firmava come ammiraglio o con una firma criptata in cui si possono leggere varie cose, tra cui Pedro Colon” ha spiegato Branco. Ora i ricercatori di Coimbra e dell’Ist analizzeranno il dna estratto dalle ossa del cugino di Pedro Ataìde per compararlo con quello del figlio di Colombo, Fernando, che fu già esaminato in Spagna nel 2006. “Sono quasi certo che il suo nome fosse Pedro Colon. Resta da accertare se c’è relazione con Pedro Ataìde” sostiene ancora Branco. “La tesi di Branco – scrive ancora l’Agi -, avvalorata dall’Accademia di Storia portoghese, non è la sola che sostiene la nascita lusitana di Colombo. Il ricercatore Manuel Rosa, attivo negli Stati Uniti, assicura che lo scopritore dell’America nacque nell’isola di Madeira figlio di un re polacco sconfitto dagli Ottomani. Un’ipotesi degli anni Ottanta, sostenuta da Augusto Mascarenhas Barreto, afferma che Colombo nacque nella cittadina di Cuba nell’Alentejo e fece la spia al servizio di re Giovanni II, con la missione di allontanare gli spagnoli dalla rotta per le Indie. Al di fuori dei confini portoghesi, c’è chi ha caldeggiato l’origine spagnola di Colombo (galiziano, catalano, ma anche estremegno, andaluso oppure basco) e addirittura la sua ascendenza inglese, polacca, greca, norvegese, croata…”. Anche sul luogo di sepoltura esistono dubbi: secondo molti è sepolto nella cattedrale di Siviglia, ma secondo altri nella Repubblica Dominicana. Tra l’altro, sui resti di Siviglia, l’università di Granada estrasse il Dna ritenendo poi che fosse simile a quello del fratello Giacomo, ma l’età e altre caratteristiche non corrisponderebbero a Cristoforo colombo. Il mistero continua…