Manifesti blasfemi alle pensiline Atac, denunciato uno street artist romano
E’ stato individuato uno degli autori dei manifesti blasfemi affissi all’interno delle bacheche annesse alle pensiline delle fermate bus dell’Atac. Un caso che qualche giorno fa aveva allertato gli inquirenti e le forze politiche. I manifesti blasfemi, contro Gesù e contro la Madonna, erano stati rimossi e l’Atac aveva smentito ogni responsabilità riguardo all’accaduto.
Le indagini, affidate agli agenti della Digos, sono partite a seguito della segnalazione presentata ai vigili urbani da alcuni dipendenti dell’azienda di trasporto, che appunto lo scorso primo luglio in diverse zone della capitale avevano notato i manifesti a sfondo religioso con allusioni e scritte. Piazza Belli, piazza Mastai, via dei Marruccini, piazzale Prenestino e piazza Vittorio Emanuele: queste le zone interessate, su cui la Digos ha iniziato un’attività investigativa.
Visionando i filmati di una delle telecamere della Questura, posizionata in zona centrale, i poliziotti hanno notato due giovani mentre attaccavano dei manifesti in una fermata. L’attività degli investigatori, anche tramite il monitoraggio della rete internet, ha permesso di individuare lo pseudonimo di una persona nota negli ambienti internazionali della “Street Art”. Da ulteriori accertamenti, sono emersi altri riscontri che hanno permesso l’individuazione di un 28enne romano; nella sua abitazione gli agenti hanno trovato, e sequestrato, un poster e vario materiale cartaceo. Il giovane è stato quindi denunciato per “offese a una confessione religiosa mediante vilipendio” e affissione abusiva di manifesti. Sono in corso altre indagini per la completa identificazione anche del complice.