Pupo ora sogna di entrare in politica: «Vorrei candidarmi con Berlusconi»
Continua a portare avanti la sua battaglia contro le slot machine, ma Pupo ormai pensa a qualcosa di più di un impegno civico: vuole entrare in politica. E vorrebbe farlo al fianco di Silvio Berlusconi. «Sto pensando che potrebbe essere la mia prossima sfida, la mia prossima vita», ha detto il cantante nel corso di una intervista a Radio 24.
Il padre di «estrema destra»
«Mio padre era di estrema destra. Berlusconi mi sta molto simpatico, auspicavo il suo ritorno. Tra lui e Salvini preferisco Berlusconi. Grillo? Non mi è mai piaciuto, è una questione epidermica. Non mi è mai stato simpatico, nemmeno quando faceva il comico. Una volta a tavola con altre persone si vantava di essere molto ricco», ha detto Pupo a La Zanzara di Giuseppe Cruciani. Un’intervista a tutto campo, quella del cantante, che ha ribadito anche il proprio impegno contro le slot machine e la dipendenza dal gioco che «è molto peggio del sesso». «Ha una potenza nettamente superiore. Io soffro ancora oggi, moltissimo, a non giocare più. È una sofferenza enorme. Ho rinunciato spesso a notti con donne molto belle per andare a giocare. In tutto – ha rivelato Pupo – ho perso più di 5 milioni di euro, totalmente recuperati. Mi sono rovinato con lo Chemin de Fer». Dunque, «le slot machine vanno eliminate, cancellate. In una sola sera ho perso 130 milioni di lire. Era l’83, in una mano di Chemin che dura qualche secondo».
«Dire che Fazio è indispensabile è incredibile»
Il cantante si è soffermato anche sulla Rai e in particolare sul caso Fazio, non risparmiando critiche alla presidente Monica Maggioni. «Non è cosa sua fare il presidente della Rai. La stimo come giornalista, ma fare il presidente della Rai è un’altra cosa. Dire che Fazio è indispensabile altrimenti crolla tutto se va via è incredibile, non fa nemmeno un buon servizio allo stesso Fazio», ha commentato Pupo, rivelando che il conduttore lo aveva invitato «per la penultima puntata di Che Tempo che Fa, poi mi ha mandato un sms dicendo che era tutto annullato perché ero andato da Carlo Conti a I migliori anni. Voleva l’esclusiva, ma lì erano solo canzoni. Non mi ha voluto perché sono andato da Conti». «La cosa – ha chiosato – non mi ha fatto piacere, certo».
Le tre “s” di Pupo: sesso, soldi e successo
Ma nell’intervista, in linea con lo stile del programma radiofonico di Cruciani, ha toccato anche temi più irriverenti, dal sesso ai soldi. Pupo ha quindi buttato lì una indiscrezione su «una famosa donna dello spettacolo che ama usare moltissimo i piedi», che per lei sono «la parte più erotica». «È ancora molto famosa, ma non vi dico chi è», ha aggiunto il cantante, che rispondendo a una domanda sui cachet per un concerto in Ucraina o Russia ha rivelato che «si possono prendere anche 100mila euro. Per cantare solo Gelato al Cioccolato mi hanno dato una volta 80 milioni di lire». E l’unica domanda che Pupo sembra voler schivare è quella sul segreto del suo successo: «Evito di farmi la domanda per non darmi la risposta», ha spiegato.