Vitalizi, la Camera approva l’abolizione. Meloni: “Il nostro sì per rispetto degli italiani”
26 Lug 2017 18:49 - di Redazione
La proposta di legge che abolisce i vitalizi per i parlamentari è stato approvata dalla Camera. Hanno votato a favore 348 deputati, 17 contrari, 28 astenuti. Hanno votato sì Pd, M5S Lega, Fdi e Sinistra Italiana (Mdp si è astenuto). Contrari i centristi. Forza Italia ha deciso di non partecipare al voto finale sulla legge, definendola “incostituzionale”. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Hanno votato sì all’abolizione dei vitalizi anche i deputati di Fratelli d’Italia, così come argomentato da Giorgia Meloni. Nella dichiarazione di voto Meloni ha ribadito il voto convinto del gruppo di FdI, che da sempre (e per primo) ha chiesto l’abolizione di “un privilegio fuori dalla storia e inaccettabile”.
Vitalizi, la dichiarazione di voto di Giorgia Meloni
«Fratelli d’Italia voterà a favore della legge per l’abolizione dei vitalizi e non potrebbe essere diversamente: condividiamo lo spirito della norma ed è inaccettabile che mentre il Parlamento chiede sacrifici ai cittadini, mantenga per sé dei privilegi fuori dalla storia e incomprensibili agli occhi degli italiani. Ed è degna del miglior film di Totò la tesi sostenuta da alcuni colleghi, secondo la quale dopo aver tolto i diritti acquisiti ai parlamentari si toglieranno quelli di altri cittadini e si andrà verso la macelleria sociale».
Vitalizi, la prima proposta per abolirli è di Fratelli d’Italia
«Se si pensa che un sistema sia buono per i cittadini italiani, a maggior ragione lo sarà per chi quel sistema lo delibera. Sono molte le sacche di privilegio che in Italia e credo che saremo più credibili nel tentare di aggredire quei privilegi se partiamo dai nostri. Ed è la ragione per la quale nella proposta di legge di Fratelli d’Italia, che abbiamo presentato tre anni fa e che ci è stata affossata, si è sempre parlato di ricalcolare non solo i vitalizi ma tutte le pensioni d’oro. Oggi il M5S e il Pd fanno la gara per rivendicare la paternità della legge per l’abolizione dei vitalizi ma basta guardare gli atti parlamentari per sapere che il movimento che per primo ha fatto calendarizzare una proposta per ricalcolare tutte le pensioni d’oro, vitalizi compresi, è Fratelli d’Italia. Anzi: quando abbiamo introdotto il tema del ricalcolo contributivo siamo stati spernacchiati da tutto l’arco costituzionale, con il Pd che ci ha riso in faccia e il M5S che ha fatto di tutto per affossare la nostra proposta di legge visto che a loro non interessava raggiungere il risultato per gli italiani ma far vedere che erano i primi a intervenire sul tema. Con un ritardo di tre anni, così come accaduto sul tema dell’immigrazione, oggi anche voi arrivate sulla nostra posizione e non possiamo che dirvi: Buongiorno».
Vitalizi, la citazione di Giorgio Almirante
«Diceva Giorgio Almirante: ‘Quando la tua verità affiora sulle labbra dei tuoi avversari devi gioire perché significa che hai vinto’ e questo ci basta. Non ci interessa andare in giro per la società italiana a fare i manifesti come faranno il Pd e il m5s per farsi la campagna elettorale e per dire che la legge l’hanno proposta loro: ci basta che tutti quanti abbiate dovuto discutere della serietà del ricalcolo con sistema contributivo.
Se il Pd avesse voluto veramente abolire i vitalizi avrebbe portato il provvedimento in ufficio di Presidenza della Camera e fatto approvare in regime di autodichia. Questo avrebbe evitato i lunghi tempi della navetta parlamentare e il pronunciamento della Corte costituzionale. Spero che Matteo Renzi voglia dichiarare sin da ora la sua disponibilità a mettere il voto di fiducia al Senato su questo provvedimento: lo hanno messo su certe porcate che obiettivamente non si potranno vergognare a farlo su questo».
MA NON POTREBBE INTERVENIRE LA VARIAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SENATO E CAMERA?