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Attacco a Parigi, arrestato un uomo in autostrada dopo una sparatoria

Attacco a Parigi, arrestato un uomo in autostrada dopo una sparatoria

Esteri - di Redazione - 9 Agosto 2017 - AGGIORNATO 9 Agosto 2017 alle 19:00

Nuovi sviluppi nell’attacco di stamattina a Levallois-Perret, nell’Hauts-de-Seine, alle porte di Parigi, dove sono stati feriti sei militari: un uomo è stato arrestato sull’autostrada A16. A quanto riferisce Bfmtv, l’uomo arrestato è stato ferito gravemente da cinque colpi di pistola sparati dagli agenti. Nato nel 1980, l’uomo era sconosciuto alle forze dell’ordine. L’arresto è avvenuto attorno alle 13.30 sull’autostrada A16 all’altezza della località di Marquise, fra Boulogne-sur-mer e Calais. Al volante di una Bmw nera, come l’auto usata nell’attacco, avrebbe speronato una macchina della polizia mentre cercava di fuggire in autostrada. Gli agenti hanno fatto fuoco dopo che un gesto sospetto dell’uomo ha fatto temere che stesse per prendere un’arma. Sono in corso verifiche per stabilire se l’arrestato è l’uomo che ha deliberatamente investito i militari. Durante le operazioni che hanno condotto all’arresto dell’uomo sospettato dell’attacco  un agente di polizia è rimasto ferito a una gamba.

Attacco a Parigi, i militari investiti in un vicolo cieco

Giunto sul luogo in cui è avvenuta l’aggressione, Patrick Balkany, sindaco di Levallois-Perret ha denunciato nuovamente quello che ha definito un «attacco vergognoso. Senza dubbio, è proprio un attacco. Non si entra qui facilmente, bisogna conoscere il posto, averlo reperito», ha aggiunto il sindaco. La strada in cui l’auto ha investito i militari è un vicolo cieco e l’auto l’avrebbe percorso contromano, ha aggiunto. Secondo la prefettura di polizia di Parigi, l’incidente si è prodotto al momento del cambio tra militari: ad essere feriti sono stati sei militari del 35mo reggimento di fanteria di Belfort. I soldati erano a piedi, e stavano raggiungendo i veicolo Place de Verdun, non lontano dalla sede del municipio. Si trovavano presso la base in cui alloggiano nel quadro dell’operazione anti terrorismo “Sentinelle”.

 I militari feriti

«Notizie rassicuranti» sulle condizioni dei militari sono state fornite dal ministro dell’Interno francese Gérard Collomb, che assieme alla collega Florence Parly, titolare della Difesa, si è recato in visita negli ospedali in cui i soldati sono stati ricoverati. I quattro feriti leggeri sono stati ricoverati nell’ospedale militare Bégin a Saint-Mandé, dove si sono recati i due ministri, gli altri due sono stati trasportati all’ospedale militare Percy de Clamart. Anche su questi ultimi le notizie fornite dal ministro dell’Interno sono state rassicuranti: «Credevamo questa mattina che fossero rimasti feriti in modo grave. Non è così e ce ne rallegriamo», ha affermato. Per il ministro dell’Interno Gérard Collomb si è trattato di “un atto deliberato”. «L’auto, che era nel quartiere, si è avvicinata lentamente al dispositivo Sentinelle, e a cinque metri dai militari ha accelerato», ha aggiunto intervenendo dall’ospedale militare di Bégin a Saint-Mandé.

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9 Agosto 2017 - AGGIORNATO 9 Agosto 2017 alle 19:00