Alluvioni e terremoti, l’Italia paga il prezzo più alto: 9 disastri in 15 anni
Terremoti, alluvioni ed eruzioni vulcaniche. Negli ultimi 15 anni l’Italia è stata colpita da nove disastri naturali che hanno provocato danni per un totale di 49,9 miliardi di euro. Nello stesso periodo nel vecchio continente, complessivamente, sono stati registrati 75 eventi, che vanno dalle tempeste agli incendi, distribuiti tra 24 nazioni, con conseguenze stimate in 119,3 miliardi di euro. Lungo lo stivale si sono concentrati il 12% delle catastrofi che si sono abbattute sull’Europa, con conseguenze economiche pari al 41,8% del totale. I dati, forniti dalla Commissione europea ed elaborati dall’Adnkronos, partono dal 2002 e arrivano a giugno di quest’anno.
Il centro Italia paga il prezzo più alto, tra tutti gli eventi che si sono verificati in Europa negli ultimi 15 anni, a causa dei terremoti del 2016 e 2017, con danni stimati in 21,9 miliardi. Il sisma in Emilia Romagna del 2012 è costato 13,3 miliardi e quello in Abruzzo del 2009 altri 10,2 miliardi. A cui vanno aggiunte le innondazioni del
2014, con 2,2 miliardi di danni.
Dal terremoto del Molise è costato 1,6 miliardi di euro, a cui si aggiunge l’eruzione dell’Etna nello stesso anno (poco meno di un miliardo), e gli alluvioni in Veneto nel 2010, in Liguria e Toscana nel 2011 e in Sardegna nel 2013 (che sono costati circa 700 mln ognuno).
L’Unione europea per sostenere le nazioni colpite dalle calamità naturali ha stanziato 5,1 miliardi di euro, attraverso il Fondo di solidarietà. All’Italia è andata circa la metà delle risorse, pari a 2,5 miliardi di euro (49,5%). L’ultimo contributo erogato, per i terremoti che hanno colpito il centro Italia tra il 2016 e il 2017, ammonta a 1,2 miliardi di euro e rappresenta la somma più alta mai stanziata dall’Ue. Anche se non è ancora sufficiente per far risprgere il terrirorio. Al centro Italia è andato il 47,6% del totale delle risorse stanziate per la penisola. Importanti sono stati anche i contributi dell’Europa, erogati per far fronte agli allagamenti del 2012 in Emilia Romagna (670 mln) e al terremoto del 2009 in Abruzzo (494 mln). Gli altri eventi che hanno ottenuto un contributo dall’Ue sono: il terremoto del 2002 nel Molise (31 mln); l’eruzione del vulcano Etna nel 2002 (17 mln); l’alluvione del 2010 nel Veneto (17 mln); l’alluvione del 2011 in Liguria e Toscana; l’alluvione in Sardegna nel 2013 (16 mln) e le alluvioni che si sono abbattute su diverse regioni nel 2014 (56 mln).