Accarezza la natica di un uomo a Dubai: turista condannato a 3 mesi
Un turista scozzese è stato condannato a tre mesi di reclusione dal tribunale di Dubai per «atti contrari alla pubblica decenza». James Harron, 27 anni, professione elettricista, si era fermato per un soggiorno di un paio di giorni negli Emirati arabi.
Il fatto in un celebre locale di Dubai
Harron si è fermato a prendere un drink nel popolare Rock Bottom Bar. Uno dei locali alla moda di Dubai. La versione a questo punto differisce tra accusatore e accusato. La “vittima”, un uomo d’affari locale, sostiene che Jamie gli avrebbe tastato il sedere, nella classica mano morta. Il turista scozzese ha invece ammesso di avere posizionato la mano sull’anca dell’uomo, ma solo a causa dalla calca. Lo avrebbe fatto per “appoggiarsi” e per non far versare il drink. Apparentemente scatenando un “malinteso culturale”. Nessuna avance sessuale insomma.
Per il turista scozzese galera e 50mila euro di spese
La spiegazione non è bastata. L’elettricista scozzese è stato arrestato dopo l’incidente, sbattuto in prigione per cinque giorni prima di essere liberato con cauzione. Jamie ha perso il suo lavoro ed è stato bloccato a Dubai negli ultimi tre mesi, dove ha speso oltre 50mila euro in spese legali cercando di essere scagionato.
La mano sulla natica, un “malinteso culturale”
Un’odissea giudiziaria che ha raggiunto il culmine, quando il giudice del tribunale di Dubai ha condannato Harron, che lavora in Afghanistan, a tre mesi di carcere. È stato necessario l’intervento del primo ministro degli Emirati Arabi, Mohammed bin Rashid al Maktoum, per sospendere la condanna e far cadere tutte le accuse contro Jamie. Un atto di clemenza dettato anche dalla necessità di abbassare i toni e placare la campagna in favore di Harron contro gli Emirati arabi.