Di Maio, un’altra clamorosa gaffe. Stavolta inciampa su Battisti e le stragi
Nuova gaffe del vicepresidente della Camera e candidato premier Cinquestelle Luigi Di Maio, il quale riferendosi all’estradizione di Cesare Battisti ha chiesto giustizia per l’Italia intera “ferita dagli anni dello stragismo”.
Così Di Maio ha auspicato una pronta decisione sull’estradizione da parte del Brasile, per dare una risposta alle vittime. Il fatto è che i crimini commessi da Battisti – condannato all’ergastolo per quattro omicidi eseguiti durante gli anni di piombo – sono differenti dallo stragismo che ha insanguinato l’Italia a partire dall’eccidio di Piazza Fontana del 1969.
Non è la prima volta che Di Maio inciampa sulla storia, nazionale e internazionale: clamorosa la “svista” con la quale collocava la dittatura di Pinochet in Venezuela anziché in Cina. Non meno sensazionale la sua tirata contro i vitalizi che coinvolse Luca Boneschi, l’avvocato radicale scomparso qualche mese prima della veemente invettiva dell’esponente Cinquestelle.