CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Il Papa attacca la teoria gender ma nessuno lo dice. Ecco cosa ha detto

Il Papa attacca la teoria gender ma nessuno lo dice. Ecco cosa ha detto

Cronaca - di Redazione - 6 Ottobre 2017 alle 13:36

Uomo e donna sono tali perché così Dio li ha creati e la loro alleanza è fondamentale così come la loro identità sessuale per il bene dell’intera società. Così papa Francesco, all’assemblea della Pontificia Accademia per la vita, ha criticato quell’ “utopia del neutro” che è alla base della filosofia del gender. Una notizia quasi nascosta dai media perché conviene dare del Papa l’immagine di un pontefice progressista e disattento rispetto a temi ritenuti propri di una cultura conservatrice. 

Ecco cosa ha detto papa Francesco: “Il racconto biblico della Creazione va riletto sempre di nuovo, per apprezzare tutta l’ampiezza e la profondità del gesto dell’amore di Dio che affida all’alleanza dell’uomo e della donna il creato e la storia. Questa alleanza è certamente sigillata dall’unione d’amore, personale e feconda, che segna la strada della trasmissione della vita attraverso il matrimonio e la famiglia. Essa, però, va ben oltre questo sigillo. L’alleanza dell’uomo e della donna è chiamata a prendere nelle sue mani la regia dell’intera società. Questo è un invito alla responsabilità per il mondo, nella cultura e nella politica, nel lavoro e nell’economia; e anche nella Chiesa. Non si tratta semplicemente di pari opportunità o di riconoscimento reciproco. Si tratta soprattutto di intesa degli uomini e delle donne sul senso della vita e sul cammino dei popoli. L’uomo e la donna non sono chiamati soltanto a parlarsi d’amore, ma a parlarsi, con amore, di ciò che devono fare perché la convivenza umana si realizzi nella luce dell’amore di Dio per ogni creatura”.

L’alleanza tra uomo e donna, sancita nel racconto biblico, non si può cancellare con l’annullamento delle differenze. Ecco allora che “l’utopia del neutro” diviene manipolazione della dignità e non sentiero per la libertà: “L’utopia del “neutro” rimuove ad un tempo sia la dignità umana della costituzione sessualmente differente, sia la qualità personale della trasmissione generativa della vita. La manipolazione biologica e psichica della differenza sessuale, che la tecnologia biomedica lascia intravvedere come completamente disponibile alla scelta della libertà – mentre non lo è! –, rischia così di smantellare la fonte di energia che alimenta l’alleanza dell’uomo e della donna e la rende creativa e feconda”. E ha quindi concluso: “L’alleanza generativa dell’uomo e della donna è un presidio per l’umanesimo planetario degli uomini e delle donne, non un handicap. La nostra storia non sarà rinnovata se rifiutiamo questa verità“.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

6 Ottobre 2017 alle 13:36