
Stop alle truffe telefoniche: saranno proibite le fatture a 28 giorni
Economia - di Redazione - 24 Ottobre 2017 - AGGIORNATO 24 Ottobre 2017 alle 18:05
Hanno i giorni contati le fatture telefoniche di 28 giorni: il governo ha annunciato che una norma ad hoc per riportare la fatturazione a 12 mesi l’anno sarà approvata nelle prossime settimane. L’ultima parola sueventuali “multe” spetta all’Autorità per le comunicazioni che però sui rimborsi ai consumatori a leggevigente non può decidere nulla, ma che comunque fin dal 14 settembre scorso aveva avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb «per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche».
«Per quanto riguarda la sanzione delle passate condotte – avevano spiegato in mattinata fonti del Mise – la valutazione spetta all’Agcom ma l’auspicio del Ministero è che i consumatori siano rimborsati». Il ministro Calenda, interpellato dai cronisti alla Camera, spiega infatti che le misure «saranno pro futuro e non per il pregresso», visto che nessuna norma può essere retroattiva. «È chiarissimo – sottoliena- che si tratta di una pratica commerciale scorretta».
Rispondendo a chi gli chiedeva se ci sarà un incontro con gli operatori tlc, il ministro sottolinea: «Possiamo incontrarli o meno ma il tema per noi è già definito». Ha chiesto un incontro Asstel, l’associazione che riunisce gli operatori telefonici, che in mattinata aveva ribadito la legittimità della fatturazione a 28 giorni ma a questo punto appare difficile che possa ottenere risultati concreti.
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