Esce il nuovo album di Guccini: successi nel solco del passato
Dopo essere tornato, a distanza di 30 anni, all’Ostaria delle Dame – storico locale bolognese chiuso negli anni ’80 – dove Francesco Guccini ha presentato l’album in uscita domani con una raccolta di concerti mai pubblicati prima d’ora, registrati per l’appunto nel leggendario locale, lunedì prossimo il cantautore presenterà il suo nuovo progetto discografico anche alla libreria Feltrinelli di Milano.
Il nuovo album di Francesco Guccini. E la sua storia
Come già anticipato nei giorni scorsi agli “avventori” del locale fondato assieme Padre Michele Casali nel 1970, l’album nasce dal ritrovamento dei nastri di 3 concerti acustici inediti di Francesco Guccini, registrati nei primi anni ’80 proprio all’Osteria delle Dame di Bologna. E non è un caso, allora, che il famoso luogo di ritrovo sia anche il titolo dell’ultima raccolta di inediti del cantautore bolognese, che uscirà domani per l’etichetta Universal Music, e che lo stesso Guccini presenterà in un incontro con i fan lunedì prossimo alle 18,30 nella milanese La Feltrinelli di Piazza Piemonte, dove saranno disponibili due versioni acquistabili nei negozi tradizionali e negli store online: un cofanetto deluxe che contiene in 6 cd le registrazioni integrali (compresi gli interventi parlati tra un brano e l’altro) dei 3 concerti (del 1982, 1984 e 1985), un libro di 80 pagine con foto, testimonianze dei protagonisti dell’epoca, la storia dell’osteria e un’introduzione di Francesco Guccini, e un’edizione in 2 cd con una selezione dai tre concerti e il booklet. Questa seconda versione sarà disponibile anche sulle principali piattaforme streaming e in digital download negli store digitali.
Il disco, i ricordi, l’Osteria della Dame…
Dunque questo progetto discografico rappresenta un tassello della storia del cantautore che si aggiunge alla geografia gucciniana della Bologna degli anni ’70 e ’80, una serie di brani da ascoltare tutto d’un fiato per essere catapultati in quel momento storico, narrato dalla voce di Francesco Guccini accompagnata dalla chitarra di Juan “Flaco” Biondini. Il trasferimento diretto dai nastri magnetici ha, infatti, mantenuto inalterata l’atmosfera dei concerti, che si svolgevano in modo del tutto informale in un ambiente goliardico e creativo tra le risate e gli applausi del pubblico e degli stessi protagonisti. Così gli ascoltatori potranno rivivere quell’irripetibile momento in modo genuino, grazie a parole e musica. Il locale bolognese che fa da scenografia ai concerti, l’Osteria delle Dame, è chiuso dal 1985 ma riaprirà al pubblico dopo 32 anni a partire dal 14 novembre, grazie all’opera di recupero di Andrea Bolognini che ha voluto creare un circolo, una casa della canzone d’autore, nel mitico n. 2 di Vicolo della Dame.