Femminicidio: Meloni ricorda Cyntoia, la giovane che uccise il suo stupratore
Giorgia Meloni ha scelto la vigilia della giornata contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio per ricordare Cyntoia, protagonista un clamoroso caso giudiziario che ha sconvolto gli Stati Uniti. «Quando era una ragazzina di 16 anni, Cyntonia Brown ha ucciso il suo aguzzino che la violentava e la costringeva a prostituirsi. Invece di darle una medaglia – ha scritto venerdì sulla sua pagina Facebook la leader di Fratelli d’Italia – negli Stati Uniti è stata condannata all’ergastolo. Ora dopo 13 anni si sono finalmente accesi i riflettori su questa ingiustizia ed è partita una campagna di sensibilizzazione per liberare questa giovane donna coraggiosa. Vi invito tutti a farci sentire anche dall’Italia freeCyntoia Brown. Perché la difesa è sempre legittima, ancor di più contro un bastardo vigliacco che abusa di una bambina».
Femminicidio: Cyntoia (condannata all’ergastolo) è in prigione da 13 anni
Cyntoia che all’età di 16 anni uccise il suo stupratore che la costringeva a prostituirsi, fu giudicata dal tribunale come una adulta. Adesso, sull’onda dello scandalo per le molestie sessuali esploso con le rivelazioni sul produttore cinematografico Harvey Weinstein ed estesosi a diversi settori della società americana e oltre, una schiera di personaggi arcinoti si sono mobilitati facendo pressione affinché Cyntoia Brown, oggi 29enne e da 13 in prigione (al momento nel carcere femminile di Nashville in Tennessee) venga liberata.
Da Rihanna alle star del baslet, tutti chiedono #freeCyntoia
Quindi Rihanna, LeBron James, Snoop Dogg, Cara Delevingne, Kim Kardashian West sono alcuni dei vip che utilizzando la loro potente presenza sul web hanno riportato alla ribalta il caso di Cyntoia, sostenendo una petizione che chiede una revisione del processo.