Greta, la clown degli ospedali: “Quando un bimbo ride, rido anch’io”

18 Nov 2017 16:58 - di Redazione

“Regalare sorrisi ai bambini in cura mi riempie il cuore”. Oggi Greta Sole De Todaro, 31 anni, di Milano passa la maggior parte del tempo libero nel reparto di pediatria dell’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Indossa camice bianco, occhiali giganti colorati e naso rosso per alleviare i dolori dei più piccoli, per strappare loro un sorriso e allontanare paure con un pizzico di magia. Lei per tutti i bambini è semplicemente clown Girasole, ed è stata proclamata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella “eroe civile”, ricevendo una onorificenza al merito tra le 30 assegnate. Greta, alias Girasole, si muove tra i più piccoli con la sua sedia a rotelle, costretta da una grave malattia agli arti inferiori. Per lei non un impedimento ma uno stimolo a fare della disabilità un punto di forza. “La disabilità non è un limite e primi a crederci sono coloro che formano l’equipe dell’associazione Teniamoci per mano che hanno risposto alla mia chiamata”, dice Greta prima clown in sedia a rotelle in Lombardia. “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana… non credo di meritare da sola questa onorificenza. Il merito è anche dell’associazione Teniamoci per mano presso cui ho fatto il corso di clownterapia. Loro mi hanno dato la possibilità di offrire agli altri quello che io ho ricevuto in prima persona. L’associazione mi ha sempre sostenuta e mi sostiene ancora”, afferma Greta che presta la sua opera nel reparto di pediatria ormai da un anno: “ci metto tutta me stessa perché amo quel che faccio”. “Sono stata operata agli arti inferiori più volte a causa della mia malattia (diplegia spastica, ndr). Una volta però la mia degenza è stata diversa dalle altre, ho vissuto un’esperienza che mi ha cambiato la vita: ho incontrato un clown che in un pomeriggio di estremo dolore fisico è riuscito in una manciata di secondi a farmi ridere – racconta Greta De Todaro -. Al mio ritorno a casa, quel ricordo è stato il mio analgesico. Mi ha dato forza”. Ed è così che Greta ha deciso di formarsi come clownterapeuta, “anche per imparare a gestire le relazioni a causa del mio disagio psicofisico”. “Oggi aiuto i bambini a non avere paura delle cure – aggiunge infine Greta -. La particolarità di clown Girasole è quella di reinventare gli strumenti di medici e infermieri medico: lo stetoscopio colorato che metto al collo è stato ribattezzato dai bambini caleidoscopio mandarino. E vestita così racconto storie, filastrocche, canto e, quando un piccolo ride, rido anch’io”.

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