Lo scrittore Houellebecq: i mentecatti di sinistra sono diventati insopportabili
Mentre in tutto l’Occidente imperversa il laicismo, Michel Houellebecq, l’autore corrosivo del romanzo “Sottomissione“, in un’intervista sottolinea che solo la religione cattolica potrà salvare la Francia e quindi la stessa Europa. L’intervista è stata rilasciata al settimanale tedesco Spiegel e poi ripresa in Francia da Valeurs Actuelles. Oggi è stata rilanciata dal Foglio.
Il punto di partenza per la pubblicazione di questa intervista è stato – scrive Il Foglio – la decisione del Consiglio di stato dello scorso 25 ottobre che ha ordinato la rimozione di una croce a Ploërmel che sovrasta una statua di Giovanni Paolo II. “Fondamentalmente, l’integrazione dei musulmani potrebbe funzionare solo se il cattolicesimo diventasse religione di stato”, sostiene Houellebecq. “Occupare il secondo posto, come rispettata minoranza, in uno stato cattolico, i musulmani lo accetterebbero molto più facilmente rispetto alla situazione attuale. Il Profeta Maometto ha lasciato istruzioni sui cristiani, gli ebrei, ma nessuna sugli atei, non poteva immaginare l’esistenza di un ateo”.
Houellebecq inoltre vede in Francia “un curioso ritorno del cattolicesimo”, come dimostrano le proteste contro il matrimonio gay. “C’è un notevole ritorno del cattolicesimo in Francia ed è meno reazionario di quanto si pensi spesso. E’ sostenuto, ad esempio, dai cosiddetti carismatici, che trasformano i loro servizi in avvenimenti, in emozioni, proprio come fanno i pentecostali o gli evangelici. Le dimostrazioni contro il matrimonio per tutti e i diritti di adozione per le coppie dello stesso sesso hanno sorpreso la politica con la loro mobilitazione di massa. Nessuno avrebbe pensato che fosse possibile. I cattolici in Francia sono diventati consapevoli della propria forza. E’ come una corrente sotterranea che improvvisamente viene alla luce. Per me, è uno dei momenti più interessanti della storia recente (…) Tendo sempre a spiegare materialmente le cose: il fatto è che i cattolici devoti stanno mettendo più bambini al mondo. E trasmettono i loro valori ai bambini. Il loro numero aumenterà”.
Houellebecq parla anche della sinistra: “La sinistra è in agonia, le sue idee sono morte. La sinistra ha perso la sua forza mobilizzatrice. Ho visto il marxismo morire. Ho sempre detto che i romanzi non possono cambiare il mondo. Ma ‘Arcipelago Gulag’ di Solgenitsin del 1973 ha cambiato il mondo. Il libro fu un fulmine in Francia. Per il marxismo suonò la campana a morte”. E ancora: “I mentecatti di sinistra sono diventati veramente insopportabili da qualche tempo. Si comportano come un animale intrappolato che sente che presto finirà”.