Vandalismo antifascista a Parma, devastato il monumento ai caduti della Folgore
A Parma, ignoti, ma chiaramente vili esponenti della locale “rete antifascista” hanno pensato bene di celebrare ignobilmente a loro modo il 4 Novembre, dando alle fiamme e devastando stanotte il monumento ai Caduti della Brigata paracadutsti Folgore, per altro inaugurato di recente. La cerimonia di inaugurazione dell’austero e suggestivo monumento era stata accompagnata da una significativa partecipazione da parte della cittadinanza, alla presenza delle autorità cittadine e della rappresentanza nazionale dell’Associazione paracadutisti d’Italia, col patrocinio straordinario di un reduce di El Alamein. Durissime le parole del sindaco, l’ex-pentastellato e ora civico Federico Pizzarotti, il quale ha parlato di «vandali senza arte né parte, di gesto figlio di una completa mancanza di ideali». Questa, ha detto ancora il primo cittadino del capoluogo emiliano, è «la testimonianza chiara di un degrado civile che è come una malattia per la nostra società: se togliamo valore a ciò che ne ha, non ci resta più nulla in mano se non vivere di ignoranza e menefreghismo. Non possiamo permettercelo. Parma è una città che vive di valori e tradizioni, e non si piega a vandali ignoranti». Di «gesto infame» pare anche la dirigenza parmense di Fratelli d’Italia che, per altro, assicura: «Il monumento sarà prontamente risistemato e restituito alla comunità. Certamente opportuno è ora prevedere un efficace sistema di sorveglianza del sito ma sarà sicuramente presidiato dai nostri militanti e dai numerosi cittadini che si sono già resi disponibili». Allo sdegno corale non ha mancato di unirsi anche la Lega Nord, mentre non si registrano, a tutt’ora, significative dichiarazioni da parte di alcun rappresentante della Sinistra sul turpe episodio di vandalismo.