Si fanno dare 4000 euro per togliere il malocchio: 2 nomadi arrestati per truffa

6 Dic 2017 16:33 - di Redazione

Ancora falsi maghi, presunti veggenti e sedicenti esperti di malocchio e fatture: e c’è ancora chi ci crede e ci investe denaro e speranze. L’ultimo caso arriva da Milano, dove i carabinieri di Bareggio, insieme ai colleghi di Abbiategrasso hanno arrestato madre e figlio, nomadi, rispettivamente di 64 e 32 anni, accusati di truffa aggravata.

Denaro in cambio di sortilegi contro il malocchio

I militari sono entrati in azione quando una 70enne ha raccontato che, all’inizio di novembre, all’ospedale di Magenta dove era ricoverato il marito, era stata avvicinata da una donna che si è presentata come una degente. Quest’ultima le ha riferito di essere una veggente e di aver “sentito” che i problemi di salute del coniuge erano dovuti al malocchio, offrendosi di effettuare, naturalmente dietro compenso, alcuni riti per scongiurarne gli effetti. La vittima, preoccupata per le condizioni del marito, su esplicita richiesta telefonica della truffatrice, ha consegnato alla sedicente sensitiva e maga, prima 3.000 euro in contanti, poi altri 1.000. Invogliata dai facili incassi, la nomade 64enne, nei giorni scorsi, ha nuovamente telefonato alla vittima, prospettando l’esecuzione di ulteriori riti particolarmente efficaci, a fronte del versamento di altri 5.000 euro. La donna, a quel punto finalmente insospettita dall’ulteriore richiesta, ha raccontato la storia al figlio, insieme al quale si poi convinta ad andare in caserma.

La trappola dei carabinieri: arrestati i due nomadi truffatori

I militari, dopo averne raccolto le dichiarazioni, nella mattinata di ieri hanno accompagnato la vittima all’appuntamento, fissato al bar del nosocomio dove preda e truffatrice si erano conosciute, bloccando la sedicente maga, in vestaglia e pantofole, subito dopo aver ricevuto una busta contenente il denaro. Intercettato e fermato, a poca distanza, anche il figlio, nella cui auto sono stati trovati gli abiti e le scarpe che la madre aveva tolto per indossare quelli da finta paziente. Per gli arrestati, dopo la celebrazione del rito direttissimo, è stata disposta la custodia cautelare nel carcere di San Vittore, mentre proseguono gli accertamenti per verificare eventuali ulteriori truffe consumate dai due nomadi a danno di chissà quale altro malcapitato credulone…

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