“Spelacchio” starebbe morendo. Esposto Codacons alla Corte dei Conti
Sull’albero di Natale di piazza Venezia, rinominato “Spelacchio”, arriva un esposto del Codacons alla Corte dei Conti. L’associazione dei consumatori ha deciso infatti di rivolgersi alla magistratura contabile “affinché – annuncia il Codacons in una nota – sia aperta una indagine sulle spese legate all’installazione e al trasporto dell’albero di Piazza Venezia” ribattezzato dall’indolenza dei romani “Spelacchio”che non solo sarebbe costato parecchie migliaia di euro, ma che “apparirebbe malato e destinato a morire prima di Natale”. “Si tratta oggettivamente di un obbrobrio, un albero orribile e antiestetico che non piace né ai romani, né ai turisti – spiegano quelli del Codacons – Al di là dei giudizi estetici, però, si apre il delicato fronte dello spreco di soldi pubblici”. E questo perché -aggiungono- secondo quanto avrebbero rilevato alcuni esperti “l’albero sarebbe gravemente malato e con ogni probabilità morirà prima di Natale. Tutto ciò a fronte di una spesa a carico dell’amministrazione che risulterebbe più elevata rispetto a quella degli scorsi anni”. “Per tale motivo – conclude il comunicato del Codacons – abbiamo deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti del Lazio, affinché apra una indagine per verificare se le decisioni del sindaco Virginia Raggi e dell’amministrazione capitolina in merito all’albero di Natale di piazza Venezia configurino un possibile spreco di soldi pubblici”. Noi, in ogni caso, speriamo comunque che “Spelacchio” sopravviva.