
“Spelacchio” starebbe morendo. Esposto Codacons alla Corte dei Conti
Cronaca - di Redazione - 15 Dicembre 2017 - AGGIORNATO 15 Dicembre 2017 alle 18:17
Sull’albero di Natale di piazza Venezia, rinominato “Spelacchio”, arriva un esposto del Codacons alla Corte dei Conti. L’associazione dei consumatori ha deciso infatti di rivolgersi alla magistratura contabile “affinché – annuncia il Codacons in una nota – sia aperta una indagine sulle spese legate all’installazione e al trasporto dell’albero di Piazza Venezia” ribattezzato dall’indolenza dei romani “Spelacchio”che non solo sarebbe costato parecchie migliaia di euro, ma che “apparirebbe malato e destinato a morire prima di Natale”. “Si tratta oggettivamente di un obbrobrio, un albero orribile e antiestetico che non piace né ai romani, né ai turisti – spiegano quelli del Codacons – Al di là dei giudizi estetici, però, si apre il delicato fronte dello spreco di soldi pubblici”. E questo perché -aggiungono- secondo quanto avrebbero rilevato alcuni esperti “l’albero sarebbe gravemente malato e con ogni probabilità morirà prima di Natale. Tutto ciò a fronte di una spesa a carico dell’amministrazione che risulterebbe più elevata rispetto a quella degli scorsi anni”. “Per tale motivo – conclude il comunicato del Codacons – abbiamo deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti del Lazio, affinché apra una indagine per verificare se le decisioni del sindaco Virginia Raggi e dell’amministrazione capitolina in merito all’albero di Natale di piazza Venezia configurino un possibile spreco di soldi pubblici”. Noi, in ogni caso, speriamo comunque che “Spelacchio” sopravviva.
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