Bando per 007 italiani: i servizi segreti cercano esperti informatici
Anche per gli 007 italiani scatta il bando di concorso. Al via da oggi all’8 marzo la ricerca di nuovi candidati da selezionare nell’ambito delle attività di cyber security del comparto Intelligence. Destinatari della pubblicazione, diffusa attraverso il sito istituzionale del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica – www.sicurezzanazionale.gov.it – sono i giovani diplomati e laureati in possesso di competenze ed esperienze nei settori della ricerca, monitoraggio, analisi e contrasto della minaccia cibernetica.
Il modello cinematografico? Più Robert Redford che Sean Connery
Chi ha visto il film I tre giorni del Condor ha capito di che cosa si tratta. Robert Redford era un esperto analista per i servizi segreti italiani. La deriva della storia era ovviamente drammatica e altamente romanzata, ma il profilo indicato è quello più del topo di biblioteca che dell’agente operativo alla James Bond.
Bando per 007 sul sito ufficiale governativo
Nel bando si legge che sono particolarmente apprezzate «le capacità di analisi nel settore cyber con riferimento ai contesti geopolitici, ma anche conoscenze degli strumenti e delle tecniche relative al data mining, all’analisi del web, dei social media e competenze nell’analisi strutturata di ingenti quantità di dati su database complessi». La pubblicazione, si sottolinea, «è in linea con i più recenti compiti affidati all’Intelligence italiana a tutela degli interessi strategici nazionali in campo politico, militare, economico, scientifico e industriale, nonché alla protezione del sistema Paese, con particolare riguardo alle infrastrutture critiche e alla protezione cibernetica e sicurezza informatica nazionali».
007 italiani arruolati nelle università
Il precedente avviso di reclutamento, pubblicato a novembre del 2016, aveva visto raccogliere circa 4.000 candidature in due mesi, cui si sono aggiunti 1.402 curricula pervenuti nell’arco del 2017 attraverso il cosiddetto ”progetto Università”, che vede la collaborazione del Dis con 16 Atenei italiani, e 333 candidature selezionate tra gennaio 2016 e gennaio 2017 attraverso la sezione del sito ”lavora con noi”. Per tutte le candidature, oltre al settore Ict, l’intelligence italiana cerca diplomati e laureati in vari settori che vanno dall’analisi nei settori economico-finanziario, internazionale ed energetico, agli interpreti e traduttori di lingue rare, dai tecnici del settore della controproliferazione a quelli dei settori giuridico e archivistico.