
Europa vergogna: teme Maometto, ma offende Gesù negli spot
Cultura - di Aldo Di Lello - 31 Gennaio 2018 - AGGIORNATO 31 Gennaio 2018 alle 18:53
Il nuovo dio d’Europa non è quello rivelato nelle sacre scritture, ma è quello che si manifesta negli utili delle società per azioni. E’ il dio del profitto, celebrato nella nuova iconografia “religiosa”: la cartellonistica e gli spot. Questa è l’amara riflessione suggerita dalla vicenda dei cartelloni pubblicitari con l’immagine blasfema di Gesù e della Madonna tatuati, che sono stati censurati e multati da uno Stato nazionale (la Lituania) ma poi riammessi e sdoganati dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. Per la Lituania quei manifesti offendono la morale e il sentimento religioso della gente, per l’Europa rappresentano invece una forma intangibile di “libertà d’espressione”.
La catena di abbigliamento H&M per evitare inconvenienti ha ritirato dal mercato dei calzini per bambini con i disegni della Lego e che in alcune sue parti, secondo attenti osservatori musulmani, ricorderebbero la grafia con cui si scrive “Allah”!- v. ll giornale.it.cronache